Manutenzione ospedali, 10 operai a casa: Fanelli contro l’Asrem e Toma

La capogruppo Pd denuncia: edili rimasti senza lavoro e 46 milioni di euro fuori regione. La politica ha il dovere di rispondere

ISERNIA  C’è indignazione da parte della capogruppo del Pd alla Regione Molise, Micaela Fanelli, riguardo la questione del passaggio all’azienda italo-francese Siram-Veolia della manutenzione edile degli ospedali regionali.
Risale, infatti, a due giorni fa il cambio della guardia alla guida della gestione della manutenzione ospedaliera, che discende dalla decisione del direttore generale Asrem, Oreste Florenzano, assunta nei mesi scorsi.

Garantiti i livelli occupazionali, con il passaggio di 40 operai con contratto da metalmeccanici alla multinazionale italo-francese. Nonostante un appalto da 46 milioni di euro, che finisce fuori regione per cinque anni, il sindacato Fiom-Cgil si ritiene comunque soddisfatto per la conservazione della gran parte dei posti di lavoro.
Tuttavia, permane il malcontento da parte delle ditte estromesse, che imputano all’Asrem di non aver interloquito con tutti i sindacati, ma di averne interpellati solo alcuni.
Sottotono anche l’interesse politico per la questione, eccezion fatta per il capogruppo Pd a Palazzo d’Aimmo, Micaela Fanelli la quale, con un post su Facebook, denuncia la situazione in cui versano gli ospedali regionali, rimasti senza manutenzione edile ordinaria, non prevista nell’appalto in questione.

In particolar modo, lamenta la perdita del lavoro per 10 operai edili. L’esponente del Pd si interroga, rivolgendo domande che appaiono tristemente retoriche. “Quanto è costato – si chiede Fanelli – ai molisani il risparmio fittizio e vano generato dall’adesione della convenzione Consip? Quale sarà il prezzo reale che sarà costretto a pagare il tessuto economico locale che deve rinunciare a 46 milioni di euro nei servizi collegati alla sanità? Cosa ne sarà dei 10 operai che da oggi restano a casa?  E cosa ne sarà della manutenzione edile degli ospedali molisani?”.

“Ce lo dica la direzione generale dell’Asrem e ce lo dica il presidente Toma – conclude la capogruppo Dem – che ora non potrà più esimersi dal non fornire risposte e consequenziali valutazioni politiche sull’operato dell’Azienda sanitaria regionale che sembra voler fare economia a spese dei molisani”.

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