Il Prc esprime profonda e amarezza per la decisione del Comune
TERMOLI. No alla chiusura della ‘Città invisibile’ di Termoli. A chiederlo è il Prc, che ha espresso rabbia e amarezza per la decisione assunta dall’amministrazione comunale di ‘smantellare’ il centro diurno gestito da volontari. “Da alcuni anni – ricorda in una nota il segretario regionale del Prc Pasquale Sisto – i volontari danno sostegno ai senzatetto della città e a persone in estrema difficoltà economica.
Ancora una volta un pezzo di società, in questo caso una istituzione di prossimità come quella del comune, volta le spalle a donne e uomini già vittime di un sistema che li ha esclusi buttandoli in mezzo a una strada. L’ amministrazione forse è lontana dal comprendere quanto sia importante garantire a queste persone quei servizi quotidiani che la città invisibile garantisce. Come forza politica da sempre vicina ai bisogni dei poveri e degli emarginati, siamo a disposizione per ogni iniziativa di supporto ai volontari per ogni iniziativa che possa bloccare lo sgombero e la chiusura di questa realtà indispensabile per dare un minimo di dignità ai senza fissa dimora.
L’ amministrazione comunale – conclude Sisto – dovrebbe sostenere con una certa priorità tali realtà che operano sul territorio, offrendo spazi pubblici e risorse economiche”.
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