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Ospedale di Isernia: il Comune chiama Toma a confronto sui problemi dei reparti

La maggioranza pensa a una serie di tavole rotonde con il presidente-commissario: al centro dell’attenzione i problemi di Neurofisiopatologia, Emodinamica e Pronto soccorso


ISERNIA. Un cronoprogramma di appuntamenti, a stretto giro, per avere un confronto-dibattito tra il presidente della Regione e commissario alla Sanità, Donato Toma, e altri esponenti della sanità locale. Sembra essere questo, per ora, l’intento della maggioranza consiliare al Comune di Isernia per cercare di salvare il salvabile della sanità molisana.

A cominciare ovviamente dall’ospedale Veneziale, dove reparti come Neurologia sono già stati trasferiti altrove, mentre altre specialistiche, come Emodinamica, rischiano di sparire da un momento all’altro per effetto del Pos 2019-2021, impugnato tra l’altro dal sindaco Castrataro e della sua Giunta. In attesa del nuovo Piano sanitario 2022-24, decisivo per le sorti della sanità pubblica, si punta dunque a organizzare una serie di tavole rotonde tematiche, nelle quali affrontare i problemi punto per punto. Neurofisiopatologia, con il primario Nicola Iorio, dal dicembre 2019 è stata trasferita a Campobasso. Emodinamica, nel Pos in vigore per quanto già scaduto, non viene nominata e dunque si teme possa essere cancellata con un colpo di spugna; poi c’è il Pronto Soccorso, autentico ‘porto di mare’ con personale al lumicino (tra medici e infermieri) e afflusso sempre più ingestibile, visto che Venafro e Agnone un reparto d’emergenza vero e proprio non lo hanno più, ormai da anni.

Al centro del dibattito, com’è ovvio, anche la questione del nuovo ospedale a Isernia, per il quale Toma ha scritto al sindaco di Isernia dicendo di essere pronto a mettere mano al portafogli. Un’idea che, per quanto abbia trovato il gradimento teorico di Castrataro, fa i conti con problemi ben più gravi di quelli strutturali, per il Veneziale: la già citata carenza di medici, in particolar modo anestesisti, e la necessità di una maggiore innovazione tecnologica che alleggerisca e migliori il lavoro di quanti sono ancora in servizio.

Ancor più tiepido si è mostrato il vicesindaco Federica Vinci, che su Facebook sembra dire ‘no, grazie’ al governatore, accusato di non aver voluto ascoltare le reali esigenze del territorio, in materia di sanità. Parole che hanno provocato la stizzita reazione del consigliere di Forza Italia Cesare Pietrangelo, ex vicesindaco nella Giunta d’Apollonio, che grida alla follia di fronte al possibile rifiuto di fondi per l’edilizia sanitaria da parte della città di Isernia, con le risorse che finirebbero certamente altrove a discapito della collettività: “La storia si ripete, come sul Lotto Zero”, ha scritto su Facebook.

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