Isernia, successo per la mostra delle maschere carnevalesche a merletto a tombolo: affluenza record all’apertura

Il taglio del nastro ieri nei locali dello Spazio d’Arte Petrecca, in Corso Marcelli 180

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ISERNIA. Pienone all’evento inaugurale della mostra delle maschere carnevalesche a merletto a tombolo, di scena ieri pomeriggio, presso lo Spazio d’Arte Petrecca in Corso Marcelli 180.

Nonostante il maltempo, in tanti hanno preso parte all’iniziativa che, guidata nel suo allestimento da Carmen D’Antonino, è stata possibile grazie alle donne dell’Associazione “Il Merletto di Isernia – l’arte nelle mani “, che hanno dimostrato ancora una volta come la tradizione possa rappresentare un importante volano di sviluppo del territorio.

Presente l’amministrazione comunale con il sindaco Piero Castrataro, gli assessori Ovidio Bontempo e Domenico Di Baggio, la consigliera comunale e provinciale Angela Perpetua. Per la Regione Molise si rimarca la partecipazione degli assessori Vincenzo Cotugno e Filomena Calenda.

A fare gli onori di casa Gennaro Petrecca, il quale ha posto l’accento sulle difficoltà molisane a fare rete per proporre adeguatamente la cultura ed ha espresso, al contempo, soddisfazione per la risposta della cittadinanza all’evento: “La felicità di vedere tanta gente, mai vista in tanti anni di militanza culturale, è decisamente un viatico che fa ben sperare. Il merletto di Isernia è ormai paragonabile ad un popolo in movimento che dal basso, dai vicoli di una Isernia decisamente alla ricerca di un nuovo valore sociale, offre godimento e partecipazione. Deve essere l’orgoglio, il risveglio, la forza motrice per ritornare a vedere con occhi pieni di lacrime di felicità “.

“La cultura non può più aspettare. E’ l’unico elemento trainante e, se rispettata, genera pace e non guerre ”: queste invece le parole d’apertura di Maurizio Varriano, copresidente della Rete del merletto e del filato, recentemente costituita ad Isernia che coinvolge Fondazioni, Cooperative, Consorzi, Comuni, Associazioni, privati. La mostra ha posto l’attenzione di tutti per il percorso museale e per pezzi unici, per manifattura e materiali.

“Il mio plauso e la mia ammirazione per queste donne, capeggiate dalla presidente Carmela Iavarone – ha poi commentato l’assessore regionale Calenda – nel dar lustro alla Città, hanno posto in essere una nuova voglia di partecipare alla riscoperta di una tradizione che ha garantito sostegno economico a intere famiglie. La continuità è ormai la forza che ci permetterà di continuare a sperare. L’Assessorato al Lavoro ed alle politiche sociali non può più essere lontana da un’idea vincente e che aspira ad essere volano culturale ed economico“.

L’assessore Cotugno ha, dalla sua, rimarcato la necessità di un progetto regionale e non più localistico che sia strutturato per poter organizzare grandi mostre, quali la Biennale: “Ormai ci siamo. Il merletto grazie anche ad una azione mediatica regionale, nazionale ed internazionale, non può che trovarsi tra gli stand della Bit di Milano. Il mio impegno per la biennale e per le grandi fiere e borse, è l’impegno del governo regionale tutto. Facciamo del merletto a tombolo un brand e si lavori affinché il Molise intero sia rappresentato dalle eccellenze, solo dalle eccellenze. Il mio impegno, vedendo il risultato fattivo viste anche le richieste di partecipazione a carnevali importanti quali Verona, Venezia, Viareggio, non può che essere decuplicato. Le difficoltà superate, i muri abbattuti, l’apertura senza limitazioni è senza dubbio merito di tutti voi, di chi vi guida, di chi pone l’arte nelle mani”.

Apprezzamenti e vicinanza dall’assessore comunale Ovidio Bontempo: “Era nostra intenzione esservi vicini e con l’ausilio della struttura tecnica vi garantiremo una sede adeguata alle esigenze dell’Associazione. Siete davvero tante e questo non può che favorire plauso”.

Infine parola alla commossa presidente Iavarone: “Grazie alle mie amiche, grazie a Maurizio, a Lino, ad Elisa, ad Elena, a chi è sempre pronto a prendersi oneri spesso gravosi e da pompiere, grazie all’amministrazione, alla Regione, a chi vuole corrispondere con noi le gioie ed i dolori, grazie a chi seppur invitato e continui a parlare di unità, fingendo, non onorandoci di un incontro, una visita, grazie a chi, come queste grandi amiche merlettaie, non smettono mai di stupire e di essere uniche e semplicemente rare in umiltà e caparbietà“.

Una visita graditissima è stata quella della piccola “Aurora Chef “, accompagnata dalla sua meravigliosa mamma Miriam, la nonna e la bisnonna appassionata e lavoratrice di tombolo. Quattro generazioni presenti per onorare il merletto di Isernia e l’Associazione.

La mostra rimarrà aperta sino al 1 marzo compreso. La dama mascherata, che si aggira nei locali, vi aspetta.