In occasione delle celebrazioni per la giornata Mondiale dedicata a questa condizione. Il presidente Colucci: “L’esperienza artistica è il filo conduttore dello spazio di cura del nostro sogno di libertà”


CAMPOBASSO. Verrà presentato in conferenza stampa il 7 aprile, alle ore 15:30, presso la Sala ‘G. Marconi’ a Palazzo Pio presso la Santa Sede, il prodotto multimediale composto da CD e Videoclip realizzato come atto finale del progetto ‘Con le mie mani con i miei occhi – Liberi di essere felici’ promosso dall’Associazione ‘Liberi nell’arte aps’ in collaborazione con associazioni del territorio locale e nazionale. Alla conferenza che vedrà la partecipazione straordinaria del Segretario di Stato Vaticano, Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, interverranno autorevoli figure tra le quali il prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede dottor Paolo Ruffini e il professor Stefano Vicari dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nel corso della presentazione degli artisti – interprete, autore e producer – del CD musicale – registrato in Vaticano editato da LEV con le voci corali di ragazzi e ragazze autistici – dal titolo Aeroplano #Inizialospettacolo, ci sarà la testimonianza dell’attrice Sabrina Paravicini. L’attrice racconterà la propria esperienza artistica insieme al figlio affetto da disturbo dell’autismo.

L’evento, come atto conclusivo di un percorso sperimentale laboratoriale sui linguaggi della comunicazione e dell’espressività rivolto all’ambito dell’autismo, rientra tra le iniziative per celebrare La giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo (2 aprile).

La prossimità è la mission di Liberi nell’arte aps, associazione afferente alle Acli presieduta dal giudice dott. Daniele Colucci (Consigliere di Corte di Appello di Napoli). Già Nel 2018, attraverso i linguaggi dell’arte e della comunicazione Ucsi Molise in collaborazione con “Liberi nell’Arte” promosse una iniziativa culturale e sociale nelle carceri, rivolta ai giovani e alle giovani reclusi negli Istituti di Pena.  L’evento fu presentato in Aula Paolo VI, con i giovani di tutto il mondo, alla presenza del Santo Padre Papa Francesco in occasione del Sinodo Mondiale dei Vescovi dedicato ai giovani.  Tra le altre azioni messe in campo verso le prossimità, Liberi nell’Arte in sinergia con le Acli del Molise e con Ucsi Molise si è occupata di Autismo approcciando un primo esperimento con la riuscita dell’evento “La vendemmia felice” che ha visto il coinvolgimento di genitori e bambini di Associazioni e realtà locali sull’ autismo. Successivamente l’associazione ha voluto sperimentare un laboratorio multimediale e artistico rivolto allo spettro dell’autismo con la partecipazione all’avviso pubblico della Regione Molise. 

Dall’idea di felicità al Diritto alla Felicità, nasce l’iniziativa Liberi di essere felici come azione trasversale di intervento per le realtà associative e riabilitative a livello regionale e nazionale. Un’attività complementare in favore della collettività e delle fasce deboli della popolazione in un’ottica di solidarietà che da sempre contraddistingue il mondo dell’associazionismo. Il CD musicale, sintesi dell’Azione di sostegno per soggetti svantaggiati, è un prodotto mass mediale positivo, che spingerà a riflettere su problematiche sociali e educative, grazie al contributo dei ragazzi coinvolti con la partecipazione di artisti in ambito Nazionale. Con l’autonarrazione trasversale, inserita nel storytelling, le proprie esperienze personali sono state i pretesti per costruire un racconto musicale nell’ampio spettro della comunicazione fatta di più forme di linguaggio espressivo. Parlare di autismo, oggi, è più semplice se vengono attuate forme di comunicazione integrata che consentono di far conoscere, a vari livelli, una tipologia di intervento qualificandolo ed elevandolo nei più vasti segmenti della conoscenza.

“È motivo di grande orgoglio per ‘Liberi nell’Arte’ – afferma il Presidente Daniele Colucci – aver realizzato un’iniziativa che vuole esprimere un contributo all’abbattimento di ogni barriera in una periferia esistenziale del disagio. L’associazione è nata proprio per distillare gocce di prossimità nel mare delle lacerazioni del mondo, affermando per tutti, senza distinzioni di condizione personale alcuna, il diritto alla felicità, che è patrimonio della tradizione giuridica, culturale e morale del nostro Paese”.