Il saluto ai lettori del direttore Pasquale Bartolomeo

isNews ha un nuovo direttore responsabile, Deborah Di Vincenzo. Accanto a lei, per la prima volta, un direttore editoriale: Alessandra Decini


di Pasquale Bartolomeo

ISERNIA. L’articolo più ostico lo pubblico oggi, nel mio ultimo giorno tra  le mura amiche di isNews, la mia comfort zone. Era il 21 ottobre 2012, dieci anni fa, quando quasi per gioco cominciava una splendida avventura: Isernianews, il nuovo quotidiano online della provincia d’Isernia, mi aveva scelto come ‘timoniere’. Dieci anni fa fa: un’altra epoca, con altri problemi, senza il Covid, senza la guerra nel cuore d’Europa. 

In un Molise diverso ma terribilmente uguale a se stesso, iniziava la mia esperienza di direttore responsabile, tra spopolamento, disoccupazione, cassa integrazione, deficit sanitario, deficit infrastrutturale, morti sul lavoro, morti sulle strade, politica inadeguata: oggi come ieri, quel Molise – dove sono cresciuto e ho scelto di vivere – purtroppo non è cambiato.

Noi di isNews quel Molise gattopardesco abbiamo provato a raccontarlo in maniera originale, puntuale, veritiera, trasparente. Con le sue storture e le sue ingiustizie, ma anche con le sue meraviglie sconosciute e la ricchezza della sua gente, umile ma fiera, verace e generosa.

Dal nostro osservatorio privilegiato giorno dopo giorno, anno dopo anno, l’impegno costante è stato quello di cercare di capire, di tentare di spiegare. Animati da due soli sentimenti: devozione e passione. Insieme alla redazione che ho avuto l’onore di guidare, alla mia ‘squadra’ – i migliori colleghi che potessi desiderare – questi princìpi sono stati applicati in automatico, sempre. Conditi da un altro, indispensabile ingrediente: l’equilibrio. Perché le notizie, se date senza pregiudizi di sorta, parlano da sole, senza commenti.

Col tempo abbiamo cambiato nome: isNews, acronimo anglosassone di “è notizia”. Ma una cosa non l’abbiamo mai cambiata, la nostra missione: dare le notizie. Questo abbiamo fatto, tutti insieme, con l’ambizione –  mai nascosta – di essere seri, onesti, affidabili. Di essere il giornale del territorio: a stretto contatto con i malati, i disoccupati, i commercianti, i piccoli imprenditori, gli studenti. Più ancora, la voce del territorio: di Isernia, della provincia di Isernia, di tutto il Molise. Dalla parte della gente, dandole voce e ascolto.

Impegno, servizio, fatica: così siamo cresciuti grazie al sostegno dei lettori e degli sponsor che ci hanno creduto, fornendoci i loro giudizi  – di apprezzamento, ma anche di critica sincera – e i loro consigli. I numeri in dieci anni si sono moltiplicati in modo esponenziale, col lavoro e il sacrificio di tutti: non era facile, ma tanto è stato realizzato e di questo non posso che essere orgoglioso. Due redazioni, a Isernia e a Campobasso; dipendenti assunti a tempo indeterminato; aggiornamento e formazione costanti; redattori sempre ‘sul pezzo’: isNews, la mia seconda casa, dove sono cresciuto e come giornalista e come uomo, oggi è tutto questo.

Lascio una creatura che ho contribuito a far nascere e crescere, ma che ora può e deve camminare senza di me. A vele spiegate, verso nuovi traguardi. 

Lo farà con un nuovo direttore responsabile: una donna e un’amica, una lavoratrice instancabile, scrupolosa, attenta, mai faziosa, dalle grandi capacità e dalla schiena dritta. A lei, a Deborah Di Vincenzo, faccio il più sincero in bocca al lupo, passandole idealmente il testimone con la convinzione che saprà fare sempre bene. Per lei, come per me, ci sarà un unico padrone: i nostri lettori, la ragione prima di esistenza, cui va il mio saluto speciale. 

Accanto a Deborah, per la prima volta, ci sarà un direttore editoriale: anche qui una donna, Alessandra Decini, che col suo talento e la sua profondità saprà dare un’impronta personale importante a isNews, potenziandone e innovandone la qualità dei contenuti. Loro, e non sono loro, sono state e continueranno a essere la forza di questo giornale.

Non posso fare altro che ringraziare le persone che mi sono state più vicine, imparando a sopportarmi in questi lunghi anni: Michele Antenucci, l’editore, con cui abbiamo condiviso gioie e dolori costruendo un’impresa editoriale praticamente da zero; Mario Greco, il fondatore della testata, che con un’intuizione geniale, nel 2010, capì che il web journalism sarebbe  stato il nostro futuro, anche nella piccola Isernia. Poi Pietro, Davide, Pino, Marianna, Cosmo, Antonio, Ilaria, Carmen, Maurizio. E tanti altri, l’elenco sarebbe troppo lungo. Amici, colleghi, professionisti, che mi hanno arricchito a livello umano e lavorativo.

Da domani sarò il vostro primo lettore. Con l’attaccamento appassionato per un ‘sito’ che per me sarà sempre qualcosa di più di un giornale e per una redazione con la quale è stata una fortuna condividere un viaggio indimenticabile. Grazie ancora a tutti loro, per dieci anni di intensità unica. Per i momenti di confronto, di scontro,  di condivisione, di risate, di rabbia, di amore per un ‘mestiere’, come io l’ho sempre definito, in cui bisogna dare tutto: cuore, testa, anima. Isnews, vivas et valeas!

Da domani per me parte una sfida tutta nuova, alla Tgr Rai Molise: felice ed emozionato, ricomincio da (Rai) 3.