HomeEVIDENZALa Uil scende in piazza contro la Manovra di bilancio: "Penalizza i...

La Uil scende in piazza contro la Manovra di bilancio: “Penalizza i lavoratori e il Sud”

Tecla Boccardo: “L’autonomia differenziata decreterà la morte dei servizi pubblici essenziali”


CAMPOBASSO. Una Manovra di bilancio che penalizza i lavoratori e che condanna il sud del Paese. Queste le ragioni che hanno spinto la Uil Molise a scendere in piazza. Questa mattina la manifestazione in piazza Prefettura a Campobasso.

“Un testo iniquo e che non guarda alle reali necessità del Paese, alle lavoratrici e ai lavoratori, ai pensionati, ai più giovani. Una manovra che rischia di aumentare ancora di più i già forti divari tra territori che vedono il Molise tra le regioni più penalizzate del Paese, partendo già da una condizione di particolare difficoltà” ha affermato la Segretaria generale della Uil Molise Tecla Boccardo.

“Una Legge di bilancio socialmente iniqua, che umilia il mondo del lavoro dipendente e il sud, in particolare su fisco, pensioni, trattamento salariale e autonomia differenziata”.

“Con meno introiti nelle casse dello Stato ci saranno nuovi tagli al welfare e ai servizi. Insomma rischiamo di ottenere solo un ampliamento delle diseguaglianze economiche, sociali e territoriali, anziché una riduzione del gap tra nord e sud, dal lato della redistribuzione dei carichi fiscali, dalle infrastrutture e della diminuzione ulteriore dei servizi pubblici, oltre al calo delle entrate erariali”.

“Bisogna ripartire dalla fiscalità locale, dalle infrastrutture e il potenziamento produttivo oltre che dalla Pa. Il Molise non può essere ulteriormente isolato, con una regione già eccessivamente mortificata dalla mancanza di qualsivoglia servizio pubblico, dalla carenza di lavoro, dalla scarsa occupazione giovanile e femminile, dalla precarietà, dal lavoro povero – ha evidenziato la Boccardo – Una regione che non può rimanere sempre agli ultimi posti di un’Italia in cui si viaggia a due velocità: basta guardare i dati negativi che pongono Isernia penultima nella graduatoria sulla qualità della vita, ma Campobasso non sta meglio”.

La Segretaria regionale della Uil ha poi posto l’accento sul disegno di Legge del governo Meloni riguardante l’autonomia differenziata. “No a qualunque progetto di autonomia differenziata che decreta la morte della scuola, della sanità, di tutti i servizi e delle infrastrutture creando un divario che allontanerà definitivamente il Molise e il sud dal resto dell’Italia e dall’Europa”.

“Ai molisani vengono negati i diritti di cittadinanza. Dall’assistenza alla sanità, dal trasporto alla viabilità, dalla formazione ai servizi pubblici essenziali. È tutto fermo al palo, intanto l’art. 143 della Legge di Bilancio dà un’accelerazione all’autonomia differenziata che impoverisce il Molise e schiaffeggia il sud. Prima dell’autonomia differenziata vanno garantiti a tutti gli stessi diritti, colmando innanzitutto le diseguaglianze esistenti tra nord e sud per avere lo stesso punto di partenza, che non può essere quello attuale”.

“Stessa cosa vale per il trasporto pubblico locale nel cui bando il costo chilometrico è identico a quello di dieci anni fa e rimanda al taglio dei servizi per la eventuale compensazione dell’adeguamento Istat. Mentre per l’istruzione sono previsti nuovi tagli – ha proseguito – che vedranno quasi dimezzate le autonomie scolastiche nella nostra regione. Nell’arco dei prossimi dieci anni le nostre scuole statali saranno probabilmente regionalizzate. Quindi, secondo quanto previsto dalla Legge di bilancio, se le risorse per garantire i fabbisogni standard saranno stabilite in base alla media del costo storico triennale, con molta probabilità il Molise non avrà le risorse necessarie per garantire i servizi”.

“Come si potrà garantire l’assistenza, il welfare e altro in una regione dove l’85% del bilancio è assorbito dalla spesa sanitaria, con un disavanzo che colloca il Molise tra le regioni più indebitate d’Italia? Come si può pensare di rilanciare le aree interne e fermare lo spopolamento senza garantire servizi? Con l’autonomia differenziata prevista dalla Legge di bilancio, di fatto sono a rischio i diritti di cittadinanza dei molisani e di tutto il sud” ha concluso Tecla Boccardo.

Più letti

Lo sguardo di un inviato di guerra: a Campobasso arriva Giammarco...

Nuovo appuntamento con l’ottava edizione dell’art festival Poietika. A dialogare con l’ospite la giornalista Rai Maria Grazia Fascitelli CAMPOBASSO. Prosegue la programmazione di Poietika, l’art festival...
spot_img
spot_img
spot_img