Foto archivio (Cronaca e Legalità News)

La donna era stata condannata per aver violato il divieto di ritorno nel capoluogo pentro. Provvedimento mai rispettato, perché in città aveva trovato l’amore


TRIESTE/ISERNIA. Lanciava maledizioni ai fedeli che, davanti alla chiesa, non si fermavano a darle l’elemosina. E per questo più di dieci anni fa era stata allontanata da Isernia. Ma lei quel provvedimento non lo ha rispettato, perché nel capoluogo pentro aveva trovato l’amore. Così ha iniziato a collezionare denunce, che poi hanno portato alla condanna a un mese di reclusione.

Dopo la sentenza della 52enne romena si erano perse le tracce. Fino a qualche giorno fa, quando è stata fermata a Fernetti, in provincia di Trieste, dai carabinieri di Aurisina.

Viaggiava a bordo di un autobus di linea diretto in Sicilia. Durante il controllo, i militari hanno scoperto che la donna era ricercata per un mandato di cattura, dovendo scontare un mese di reclusione. Così la pattuglia della Radiomobile l’ha arrestata. Ultimati gli accertamenti del caso, la donna è stata trasferita in carcere.