Domani la moglie della vittima, unica indagata per il delitto, sarà ascoltata dal pm
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. È stato fissato per domani mattina, 26 dicembre, alle ore 11 l’interrogatorio di Irma Forte, la 66enne che da ieri è agli arresti domiciliari a seguito della morte del marito Carlo Giancola, trovato senza vita nella loro abitazione del centro storico di Santa Maria del Molise.
L’ipotesi di reato formulata nei suoi confronti è omicidio volontario e, per la prima volta, incontrerà il pm Marco Gaeta alla presenza dei suoi difensori, gli avvocati del Foro di Campobasso Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis.
Continuano dunque le indagini per fare piena luce sull’accaduto e l’interrogatorio potrebbe fornire ulteriori elementi in vista della richiesta di convalida del fermo al gip.
Come da prassi, vista la delicatezza del caso, i legali incontreranno per la prima volta la loro assistita domani mattina.
Nei prossimi giorni è atteso anche il conferimento dell’incarico al medico legale per l’esecuzione dell’autopsia sulla salma del 72enne, trasferita all’obitorio del Veneziale di Isernia.
Esame ritenuto importante per capire cosa sia accaduto ieri mattina nell’abitazione del centro storico di Santa Maria del Molise. Così come sarà importante compiere nuovi sopralluoghi e raccogliere testimonianze.
A chiedere l’intervento dei carabinieri sono stati i figli della vittima. Quando i militari sono giunti sul posto hanno capito che non si trattava di una morte naturale, né di un incidente e questo li ha indotti a ipotizzare che in quella casa si era consumato un omicidio. Il cadavere presentava diverse ferite alla testa e i sospetti si sono concentrati sulla moglie che era lì, in stato confusionale.
La donna è stata portata in ospedale a Isernia e successivamente, in base al sopralluogo e ai rilievi eseguiti sulla scena del crimine, è stata dichiarata in arresto. Quindi, su disposizione della Procura, è stata accompagnata presso l’abitazione di un suo familiare, dove si trova attualmente ai domiciliari.
