HomeNotizieCRONACANatale, visita pastorale di don Grimaldi nei penitenziari molisani

Natale, visita pastorale di don Grimaldi nei penitenziari molisani

L’ispettore delle carceri d’Italia è atteso domani e venerdì nelle strutture di Larino e Campobasso


CAMPOBASSO. È atteso per domani, giovedì 29 dicembre, l’arrivo in Molise dell’ispettore delle carceri d’Italia, don n Raffaele Grimaldi. Domani alle ore 10 sarà in visita pastorale nel penitenziario di Larino, e venerdì 30 dicembre dalle ore 9:30, presso la Casa Circondariale di Campobasso.

Incontrerà i detenuti, il personale dell’Amministrazione Penitenziaria, la direzione, i volontari, l’area trattamentale, e formulare, quindi, l’augurio per le Festività natalizie e il Nuovo Anno 2023 esteso alle rispettive famiglie. Nella mattinata del 29 dicembre, a Larino, sarà Celebrata una Santa Messa e, a seguire, avrà luogo la benedizione dei lavori realizzati dai detenuti per il concorso presepiale indetto dall’Ispettorato dei Cappellani d’Italia e uno scambio di auguri con tutto il personale del penitenziario. La visita nella Casa di Reclusione di Campobasso sarà anch’essa caratterizzata da una Celebrazione Eucaristica presieduta da don Raffaele Grimaldi e concelebrata dai cappellani dell’Istituto. Dopo la Santa Messa, presso il Teatro dello stesso Istituto di Pena, avrà luogo un dialogo con i ristretti e con tutto il personale dell’Istituto Penitenziario, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni invitati per l’occasione augurale e celebrativa. Il momento augurale si concluderà con un concerto di musica gospel and spirituals a cura del coro Ancient Souls, riservato ai collaboratori di giustizia. “Questa visita assume un significato che va oltre il gesto simbolico dell’augurio- ha affermato la Direttrice del Carcere di Campobasso e di Larino ntonella De Paola- Essa è per noi un momento di sostengo, di accoglienza e di dialogo per una realtà periferica come quella della vita intramuraria che necessita sempre più di essere accompagnata dalla vicinanza delle Istituzioni civili ed ecclesiastiche. Questi momenti gioiosi sono il giusto lievito per alimentare la formazione, a vari livelli, nelle carceri, auspicio per il nuovo anno all’insegna di percorsi basati su un cammino di formazione. In una fase storica come questa per la vita delle carceri, la visita di don Grimaldi illumini le coscienze di tutti coloro che fanno parte della comunità affinché ciascuno, nel posto che occupa, sia ben disposto alle sfide che si pongono di giorno in giorno e nella quotidianità. Sia per gli operatori che per le persone recluse, per gli operatori che adempiono i propri compiti seguendo un percorso, sia le persone recluse che si sentono accompagnate e illuminate. La formazione vuol dire relazione tra il formatore e il formato, perciò, dove c’è la formazione c’è anche un obiettivo di crescita. Le comunità carcerarie di Larino e di Campobasso, carceri di periferia, non si sentano abbandonati, esclusi ed emarginati dalle logiche dell’Amministrazione. Il personale ma anche i reclusi sentano una presenza accanto a loro. La visita di don Grimaldi è la presenza concreta in questo momento particolare segno di un’attenzione e di un riconoscimento di coloro che sono nella periferia”.

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