Pubblicato il decreto del commissario ad acta. Nel budget sono comprese le prestazioni regionali ed extraregionali


CAMPOBASSO. Ammonta a circa 100 milioni di euro la somma che la Regione Molise erogherà quest’anno alle strutture sanitarie private convenzionate. Lo si apprende dal decreto del commissario ad acta Donato Toma pubblicato oggi.

“Il tetto di spesa definito per l’anno 2023 – si legge nell’atto –  è pari ad  100.190.339 euro,  di cui  56.644.239 euro per prestazioni regionali e  43.546.100 euro per prestazioni extraregionali”.  

Tetto di spesa che  comprende sia prestazioni di ricovero ospedaliero che prestazioni di specialistica ambulatoriale, comprese le prestazioni cosiddette ‘salvavita’, ossia le prestazioni ambulatoriali di radioterapia, nonché i ricoveri d’urgenza disposti dai pronto soccorso dei presidi ospedalieri regionali nelle strutture accreditate del Gemelli Molise Spa e dell’Irccs Neuromed per prestazioni indifferibili non erogabili presso strutture pubbliche regionali”.

Pertanto, con il decreto “sono approvati i livelli massimi di finanziamento per l’acquisto di prestazioni sanitarie, di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale e i singoli budget assegnati agli operatori privati accreditati con il Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2023”

I livelli di spesa ed i budget “sia riferiti ai pazienti molisani, sia riferiti ai pazienti residenti in altre regioni italiane – recita l’articolo 2 del decreto – sono invalicabili e ricomprendono le prestazioni sanitarie di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale già erogate nel corso dell’anno 2023 dagli erogatori privati in regime di proroga del contratto 2022. Dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento cessa di avere efficacia la proroga dei contratti relativi all’anno 2022 disposta ai sensi dell’art. 7 dei medesimi atti negoziali e, conseguentemente, le eventuali prestazioni erogate successivamente alla data di efficacia del presente decreto non potranno essere remunerate in assenza di sottoscrizione dell’accordo contrattuale”.

Pronti dunque i contratti e quindi “sono demandate alla Direzione Generale per la Salute e alla Direzione Generale dell’Asrem  tutte le procedure propedeutiche e correlate alla sottoscrizione dei contratti con le strutture interessate,  comprese l’attività di verifica della sussistenza in capo a queste ultime dei requisiti relativi alla capacità generale a stipulare contratti con la pubblica amministrazione previsti dalla normativa vigente, il possesso e la validità dell’accreditamento per l’anno 2023 e il possesso dei requisiti di cui alla legge regionale Molise 24 giugno 2008, n. 18, del 2008, nonché la comunicazione del presente decreto entro cinque giorni dalla sua pubblicazione alle suindicate strutture”.