Tanti i temi da affrontare nel corso dell’incontro promosso dall’Usr Molise
CAMPOBASSO. La gestione dei rapporti relazionali tra pari, il reato e la sanzione come processo educativo e riabilitativo, il fenomeno del bullismo, l’uso consapevole e responsabile del digitale, la certificazione ‘Patentino per l’uso consapevole dello smartphone’.
Questi i temi che saranno affrontati nel seminario intitolato ‘Il coraggio di non essere codardi’, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale e organizzato dal referente provinciale di Campobasso della Consulta degli Studenti e dalle Equipe Formative Territoriali del Molise.
Appuntamento mercoledì 26 aprile, dalle 9 alle 13, al Palazzo Gil nella sede dell’auditorium della Fondazione Molise Cultura a Campobasso. Il seminario è finalizzato a rafforzare un dialogo costruttivo con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in una dimensione educativa e formativa di cittadinanza e Costituzione.
Dopo i saluti istituzionali di Michela Lattarulo, Prefetto di Campobasso, del sindaco Roberto Gravina e della direttrice dell’Usr Molise Anna Paola Sabatini, interverranno Maurizio Liberatori, dirigente della divisione Polizia anticrimine della Questura di Campobasso; Marcellino D’Ambrosa, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo ‘Giordano’ di Venafro, scuola polo regionale per il bullismo e il cyberbullismo; Elena Ferrara, già Senatrice; Francesca Parachini, responsabile dell’asssociazione onlus ‘Colore Viola’; Giorgina Di Ioia, componente Equipe Formative Territoriali per il Molise.
L’incontro si concluderà con un dibattito gestito dagli studenti rappresentanti della Consulta.
