È tra i magistrati che vennero definiti ‘pretori d’assalto’ occupandosi anche di reati ambientali. In Molise ha seguito, inoltre, il caso di San Giuliano di Puglia
MODUGNO. Si è spento nel pomeriggio di oggi, a 82 anni, Nicola Magrone, ex magistrato e politico pugliese. Entrato in magistratura nel 1971, Magrone – riferisce La Gazzetta del Mezzogiorno – è stato tra i magistrati che vennero definiti ‘pretori d’assalto’ occupandosi anche di reati ambientali. È stato in servizio prima a Monza, poi a Bari dove, come sostituto procuratore, si è occupato di criminalità organizzata, e ancora presidente della Corte d’assise di Potenza. Dal 2003 al 2010 è stato a capo della Procura di Larino e qui si è occupato, tra l’altro, delle indagini sul crollo della scuola di San Giuliano di Puglia per il terremoto del 2002. Successivamente ha ricoperto l’incarico di procuratore generale aggiunto onorario presso la Corte di Cassazione.
Magrone ha avuto anche una carriera politica, ricoprendo l’incarico di deputato per una legislatura (1994-1996) e poi quello di sindaco di Modugno prima da 2013 al 2014, e nuovamente dal 2015 al 2020.