Oggi si è svolto l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Campobasso
CAMPOBASSO. Sono accusati di gestire un traffico di cocaina a Campobasso, nell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi in carcere si sono avvalsi della facoltà di non rispondere le 4 persone, due coppie di rom, arrestati l’altro giorno dai del capoluogo nell’ambito dell’operazione ‘Friends’. Ordinanza disposta dal Gip del Tribunale di Campobasso, su richiesta della Dia.
Una scelta, quella di non rispondere alle domande dei magistrati, finalizzata a consentire agli avvocati difensori di analizzare le circa 20mila pagine dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Campobasso. Avvocati che nei prossimi giorni potrebbero chiedere misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere.
Tantissimi, a quanto risulta dall’indagine, i clienti degli spacciatori, alcuni già sentiti dai carabinieri. A Campobasso, tra coloro che compravano la cocaina dalle due coppie ci sono anche personaggi molto in vista in città, tra cui politici e imprenditori. Tutti si recavano nell’abitazione di San Giovanni dei Gelsi che era diventata la centrale dello spaccio, con la droga che arrivava nel capoluogo regionale dal Basso Lazio.
Gli investigatori hanno anche iscritto nel registro degli indagati, a piede libero, una ventina di persone, per lo più piccoli spacciatori.