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Una quarta persona è in condizioni gravissime, mentre la donna di 48 anni che ha cucinato è finita nei guai


MELBOURNE. Si è trasformato in tragedia il pranzo di una famiglia australiana. Tre persone sono morte dopo che due settimane fa hanno mangiato alcuni funghi durante un pranzo. Una quarta persona lotta tra la vita e la morte, mentre la donna di 48 anni che ha cucinato è indagata per l’avvelenamento degli ospiti. A riportare la notizia è  Bbc ed è stata ripresa da Skytg 24.

Tutto ha avuto inizio quando Gail e Don Patterson si sono fermati a pranzo con i loro nipoti a casa della nuora, Erin Patterson, a Leongatha, a due ore di auto a sud-est di Melbourne. Con loro c’erano Heather, la sorella di Gail, e suo marito Ian. Qualche ora dopo il pasto, i quattro ospiti si sono recati all’ospedale locale con quella che inizialmente credevano fosse una grave gastroenterite, ma presto è stato chiaro si trattasse di qualcosa di più serio e sono stati trasferiti in un ospedale di Melbourne. Nonostante le cure, Heather, 66 anni, Gail e Don, entrambi 70 anni, sono morti. Ian, 68 anni, è in condizioni critiche in ospedale, in attesa di un trapianto di fegato. 

La nuora e i suoi due figli, presenti al pranzo, stanno bene. La polizia spiega che i bambini hanno mangiato un altro pasto, non i funghi. E forse anche la stessa donna. Gli investigatori non sono inoltre sicuri che i funghi mortali ingeriti dai quattro fossero effettivamente nel piatto servito dalla nuora. “Al momento le morti rimangono inspiegabili”, ha riferito Dean Thomas della Squadra Omicidi della polizia locale. “Può essere stato davvero qualcosa di casuale e non volontario, ma non siamo ancora in grado di dirlo”, ha aggiunto.

La donna intanto respinge al mittente le accuse, sostenendo di voler bene alla sua famiglia.