Cinque tappe in Molise per il tour che ha messo al centro la forza delle parole
VENAFRO. In scena a Venafro, nella cornice di piazza Guarini, la serata conclusiva del progetto ‘Il bullismo non va in vacanza’ patrocinata dall’amministrazione comunale di Venafro e organizzata in sinergia con Città Nuova.
Un tour voluto fortemente dalle associazioni Genitori Arcobaleno Odv Venafro e Stop Bullismo Odv che ha visto la partecipazione delle amministrazioni comunali di Sesto Campano, Montaquila, Pozzilli, Macchia d’Isernia e Venafro, le pro loco e le associazioni del territorio, frutto di un lavoro e di una grande sensibilità al tema del bullismo e cyberbullismo.
Un percorso ricco di riflessioni, con al centro il tema delle parole. L’arma più potente di cui l’essere umano dispone è senza alcun dubbio la parola, eppure non siamo consapevoli dell’enorme potere racchiuso in esse. Frecce invisibili che, se scagliate al momento giusto, sono capaci di farci sentire indifesi e impotenti, o al contrario per coloro che le hanno pronunciate, forti e potenti.
Un tour di cinque tappe giunto alla conclusione, che ha visto coinvolti il senatore Giuseppe Lumia, Antonella Petrella, Rosaria Iannone, Paolo Scarabeo, Ciro Ascione, Sandra Fascia, Debora Staffieri, Emanuela Cicerone, Giuditta Lembo, Angela Di Burra, Daniele Acquasana, Claudio Di Ruzza, Gildo Palombo, il sindaco di Sesto Campano Eustachio Macari, il sindaco di Montaquila Marciano Ricci, il primo cittadino di Pozzilli Giacomo Del Corpo, il sindaco di Macchia d’Isernia Giovanni Martino, il sindaco di Venafro Alfredo Ricci, la pro loco di Montaquila Maria Cerrone, la pro loco di Macchia d’Isernia Maria Antonietta Mariani, l’associazione ‘La Rosa e il Libro’ Elena Grande, Città Nuova Gian Marco Di Cicco e Annamaria Roccia, Matteo Bottiglieri, Achille Volpe, Manuel Zaccarella, Francesca De Luca, Matteo Franchitti, Antonino Fiorelli e Carmine Roccia.
