Appuntamento il 22 novembre presso il dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti


Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti – III Edificio Polifunzionale, Via Francesco De Sanctis, Campobasso.  Il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise aderisce alla Settimana Mondiale “World AMR Awareness Week (WAAW  dal 18 al 24 novembre), l’iniziativa globale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica, che oggi più che mai, riguarda tutti, rappresentando una serie minaccia per l’uomo, gli animali, le piante e l’ambiente. Nel 2019, è stato stimato che quasi 5 milioni di decessi sono stati associati alla resistenza batterica, inclusi 1,27 milioni di decessi causati direttamente da essa, risultando essere la terza causa di mortalità a livello mondiale.

L’edizione 2023 della WAAW – curata come sempre dalle organizzazioni quadripartite: Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP); Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO); Organizzazione mondiale della sanità (OMS); Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH), conserva il tema centrale dell’anno precedente, vale a dire: Prevenire insieme la resistenza antimicrobica. 

Il Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti dedica la giornata del 22 novembre alla “Consapevolezza dell’Antimicrobico-resistenza (AMR), che va dunque a inserirsi nel quadro del programma della Settimana Mondiale “World AMR Awareness Week (WAAW)”.

Il programma si sviluppa in due momenti, la mattinata, 9:00 – 13:00, è stata prevista la visita alle aree espositive con poster e pillole didattiche; nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 17:30, si terrà la tavola rotonda che riprende quasi integralmente il tema mondiale dell’evento e cioè: “Preveniamo insieme l’antimicrobico-resistenza”, dove si discuterà su quella capacità, sviluppata da agenti infettivi (patogeni) ed infestivi (parassiti), di resistere ad antibiotici, antivirali, antifungini e antiparassitari, rappresentando, in tal modo, una seria minaccia per la salute globale. L’abuso e l’uso non corretto degli antimicrobici, infatti, in zootecnia e agricoltura, come in medicina, sono tra le cause principali della selezione di microrganismi resistenti che hanno acquisito l’AMR o attraverso mutazioni o, mediante il trasferimento orizzontale dei geni di resistenza. Ne corso del tempo, ormai, questi microrganismi antimicrobico-resistenti si sono ampiamente diffusi, rendendo l’AMR un rischio emergente che non coinvolge esclusivamente l’uomo, ma anche gli animali e le piante.

Per affrontare l’AMR non servono più medicinali, ma una strategia efficace basata sull’approccio olistico One Health, che considera la salute umana, la salute animale e la salute delle piante come inestricabilmente connesse tra loro e alla salute dell’ambiente.
Ma per contrastare l’antimicrobico-resistenza serve senz’altro intensificare anche le attività scientifiche, di studio, di formazione, di ricerca e terza missione; ed è esattamente questa consapevolezza che muove l’attività accademico-scientifica del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, e l’adesione alla Settimana Mondiale “World AMR Awareness Week (WAAW ), ne rappresenta un’ulteriore conferma. 

Appuntamento dunque a mercoledì 22 novembre,Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, III Edificio Polifunzionale, Via Francesco De Sanctis, Campobasso.