Gara vibrante quella andata in scena al PalaMale tra la New Fortitudo e la Stella Azzurra


VITERBO. Gara vibrante quella andata in scena al PalaMale di Viterbo, tra la New Fortitudo Isernia e la Stella Azzurra. I molisani pagano un tremendo secondo quarto che sarà poi determinante al fine del 74-71 con cui i padroni di casa si imporanno al termine dei 40′.

Eppure la prima frazione è stata gran parte regno di Isernia, con Monacelli subito incandescente e Batalskyi a dare man forte assieme a Raicevic, per dare un vantaggio subito importante sul 18-24. Nel secondo periodo, però, l’attacco si ferma e la difesa ne risente: Viterbo piazza un tremendo 22-5 sospinta da Giannini e dal totem Cittadini, per andare all’intervallo addirittura sul 40-29.

Isernia non ci sta e riparte subito con le marce alte, con Idrissou a scaldare la mano anche dalla lunga distanza, andando a rosicchiare piano piano, punto su punto. Batalskyi è inarrestabile, Raicevic continua a martellare da 3 punti e Compagnoni trova soluzioni preziose dalla lunetta; 57-51 a fine 3 quarto, ma con ancora tanto da vivere fino al 40
Viterbo prova a piazzare la fuga del KO tornando a +9, ma i ragazzi di Forgione restano incollati alla partita, nonostante qualche errore di troppo, fino ad arrivare a -1, sul 65-64. I padroni di casa si affidano al gioco interno per riprendere le distanze, Isernia resta a contatto, andando poi a scommettere sulla lotteria dei tiri liberi. Sul 72-71, Cittadini fa 1/2 ma recupera lui stesso il rimbalzo e replica l’1/2 precedente, dando a Isernia l’ultima possibilità di portare la gara al supplementare: il tiro da 3 di Batalskyi gira sul ferro e Viterbo può tirare un sospiro di sollievo.

Sconfitta di quelle che bruciano, in un periodo sicuramente poco fortunato per i molisani, ma ora è tempo di pensare già alla trasferta di Mondragone, per inaugurare al meglio l’inizio del girone di ritorno.

Parziali: 24-18 / 22-5 / 17-22 / 17-20
Tabellini: Diana ne, Monacelli 11, Batalskyi 20, Doglio, Compagnoni 10, Pali ne, Arrighini 3, Idrissou 16, Russo, Raicevic 11.