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“Una stagione di impegno e partecipazione”: l’augurio della Cgil Molise per il nuovo anno

Il segretario De Socio: “Scenario di precarietà diffusa, indispensabile un piano di rilancio”


CAMPOBASSO. Un augurio per un sereno e prospero 2024 è stato rivolto dalla Cgil del Molise a tutti i lavoratori e a tutti i pensionati che “oggi come ieri credono nel valore costituzionale del Sindacato”.

“Lo scenario – scrive il segretario generale della Cgil Molise Paolo De Socio – di precarietà diffusa e la constatazione che i decisori politici non riescano a trovare accordi nemmeno sulla salvaguardia dei beni naturali che l’universo ci ha consegnato, determinano la convinzione di dover rilanciare una nuova stagione di impegno e partecipazione per contribuire a costruire modelli di società diversi fondati sulla solidarietà, sulla fratellanza e sulla diffusione dei diritti universali”.  

“Nel nostro piccolo – prosegue il segretario – dal nostro Molise, quell’impegno è ancora più impellente. Viviamo in una Regione che rischia di scomparire per consunzione. Oltre alla crisi generalizzata, che ha diminuito il potere di acquisto di centinaia di famiglie, nella nostra Regione si pagano ulteriori scotti determinati dalla cattiva  gestione amministrativa  perpetrata negli anni che fa gravare su ogni residente un debito contratto, senza volerlo, fino al 2051”.

“Sempre più spesso – continua De Socio – assistiamo a proposizioni di una classe politica che si auto rigenera assumendo il ruolo di sistemare gli sfasci che ha contribuito a determinare. I molisani hanno bisogno di un sussulto d’orgoglio che porti a dire che la nostra Regione ha bisogno dell’esegibilità dei diritti Costituzionali: una sanità pubblica che sia degna di questo nome, una rete di trasporti sostenuta da un piano strategico delle infrastrutture che possa sostenere anche una programmazione concreta per le politiche sicuramente industriali, turistiche e ambientali. Ha bisogno, in definitiva di una politica seria e possibilmente condivisa”.

“L’auspicio per il 2024 – conclude il vertice Cgil – quindi, non può essere che uno: proviamo a costruire un nuovo anno prospero per il Molise rilanciando le idee di partecipazione, condivisione e di proposizione di buone pratiche.  Il Molise ha bisogno di una classe politica che stia dalla parte dei lavoratori perché il lavoro è la condizione indispensabile per una proposta di rilancio”.

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