Campobasso, pienone all’Ex-Gil per Zerocalcare (FOTO e DIRETTA)

L’evento organizzato da Casa del Popolo Campobasso e Osservatorio Repressione: arte e fumetto come mezzo per discutere di soluzioni collettive


CAMPOBASSO. “La soluzione è solo collettiva, o svortano tutti o non svorta nessuno”. Dopo il firmacopie di oggi pomeriggio, tutto pronto all’auditorium Ex Gil per l’incontro con Michele Rech, in arte Zerocalcare, organizzato da Casa del Popolo Campobasso e Osservatorio Repressione. Arte e fumetto come mezzo per discutere di soluzioni collettive.

Il fumettista romano ha ripercorso i suoi lavori e l’evoluzione del suo pubblico, prima da coetanei che si rivedevano in divertenti spaccati di vita per evolversi poi in persone più consapevoli delle sue posizioni politiche. La durezza delle pene, il rapporto con i social e gli attacchi degli oppositori: Zerocalcare racconta la sua esperienza come attivista prima di tutto e come artista poi. Un passaggio anche su Ilaria Salis che da più di dieci mesi è in un carcere di massima sicurezza a Budapest, in Ungheria. La sua storia è in un fumetto firmato da Zero, ‘In fondo al pozzo’, dal 12 gennaio in edicola su L’Internazionale.

“Una storia di nazisti, galera e responsabilità”: l’11 febbraio 2023 Ilaria Salis, cittadina italiana, ha partecipato a una manifestazione a Budapest. Le tensioni durante l’evento hanno portato a scontri anche gravi, in seguito ai quali alcune persone sono rimaste ferite. Ilaria è stata poi fermata dalla polizia ungherese. L’accusa è di lesioni personali gravi. La magistratura ungherese ritiene che le vittime abbiano subito “atti potenzialmente in grado di causare la morte”, punibili con una pena di 16 anni. Fabio Tonacci su La Repubblica del 16 dicembre 2023 riporta che Ilaria è stata reclusa per 6 mesi in Ungheria, impossibilitata a telefonare e in condizioni disumane, legata per il collo in una cella insieme a topi e scarafaggi.

In evidenza la diretta dell’evento su YouTube a cura di Lievito / Strategie Digitali.

Pierre