HomeEVIDENZADecade il limite di mandato: sindaci 'a vita' nei piccoli Comuni

Decade il limite di mandato: sindaci ‘a vita’ nei piccoli Comuni

In provincia di Isernia sono tre i primi cittadini che a giugno completeranno i 15 anni consecutivi di amministrazione. Pronti a ricandidarsi?


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. È ufficiale: da oggi via libera ai sindaci ‘a vita’ nei piccoli comuni. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il decreto legge che abolisce il numero massimo di tre mandati nei Comuni con una popolazione inferiore a 5mila abitanti. Per quelli con una popolazione tra i 5mila e i 15mila abitanti, invece, il limite dei mandati consecutivi sale da due a tre.

Un passo avanti molto importante per il presidente dell’Anci Antonio Decaro “perché finalmente – ha sottolineato – viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci e si sana, almeno in parte, un vulnus democratico che abbiamo sempre giudicato gravissimo”.

A giugno, in provincia di Isernia, si tornerà al voto per eleggere sindaci e consiglieri in venti Comuni, tutti con popolazione inferiore a 5mila abitanti.

E ci sono tre primi cittadini – Giovanni Tedeschi a Fornelli, Giuseppe Di Pilla a Sant’Agapito e Renato Sparacino a Scapoli – che completeranno il terzo mandato consecutivo. E ora, per effetto del decreto legge approvato oggi, potranno scegliere se scendere di nuovo in campo. Ma sono pronti a ricandidarsi?

“L’approvazione del decreto legge – ha detto Di Pilla – è un atto di grande democrazia ed è una vittoria per quanti invocavano da tempo la decadenza del limite di mandato nei piccoli comuni. Perché in questo modo si dà ai cittadini la possibilità di scegliere da chi vogliono essere rappresentati, senza vincoli. Rende il popolo ‘sovrano’. In questi 15 anni abbiamo lavorato e realizzato tanto per Sant’Agapito. Sono pronto a mettermi di nuovo a disposizione della mia comunità. Naturalmente prima di prendere qualsiasi decisione mi confronterò con la mia maggioranza e con i cittadini”.

Ha invece confermato che non sarà della partita il primo cittadino di Scapoli Renato Sparacino. “Eccezion fatta per una piccola parentesi – ha ricordato – sono stato sindaco per 40 anni. Chiuderò a giugno il mio mandato, lavorando fin da ora per una soluzione di continuità. Condivido l’approvazione del decreto legge perché dà il tempo alle amministrazioni di programmare, ma anche di raccogliere ‘i frutti’ del proprio lavoro”.

Da Scapoli a Fornelli, dove ininterrottamente dal 2009, indossa la fascia tricolore Giovanni Tedeschi. Anche per lui l’introduzione di questa nuova norma presenta degli aspetti positivi “perché – ha spiegato – consente di dare continuità all’azione amministrativa e permette ai cittadini di scegliere liberamente a chi dare fiducia”. Quanto alla sua quarta candidatura, Tedeschi non si è sbilanciato: “Ora che c’è l’ufficialità del decreto – ha detto infine – farò le valutazioni del caso insieme alla mia maggioranza”.

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