HomeNotizieCRONACA‘Facciamo rumore contro il bullismo’, convegno e flash mob in Consiglio regionale

‘Facciamo rumore contro il bullismo’, convegno e flash mob in Consiglio regionale

Per puntare i riflettori su un fenomeno in crescita, che interessa la popolazione studentesca italiana e molisana


CAMPOBASS0. ‘Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo’, flash mob e convegno a Palazzo D’Aimmo, organizzato e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale e dall’associazione Stop Bullismo di Odv di Macchia d’Isernia.

L’evento, ‘Facciamo rumore contro il bullismo’, è stato patrocinato anche dall’Università Tor Vergata, da Gs Flames Gold-Iaps e dal Centro ricerche economiche e giuridiche. Presenti nell’aula consiliare gli alunni degli istituti scolastici ‘Francesco Jovine’ di Campobasso e ‘Giovani XXIII’ di Isernia.

Ha avviato i lavori, portando i saluti dell’intera assemblea legislativa, il presidente del Consiglio Quintino Pallante, sono seguiti gli interventi del vice presidente Stefania Passarelli e dei referenti del bullismo e cyberbullismo dell’Ufficio scolastico regionale, Raffaella Petti, dell’Istituto Giovanni XXIII di Isernia, Sara Mucciarone, e dell’Istituto Jovine Gianfranco Mastrogiacomo. E’ stata quindi la volta del presidente di Stop Bullismo Fabio Iannucci.

Alle 10.30, in contemporanea con tutt’Italia, dopo che il presidente Pallante ha suonato la campanella di inizio lavori del Consiglio, è iniziato il Flash mob nazionale ‘Facciamo rumore contro il bullismo’.

Il convegno è quindi entrato nel vivo della tematica con gli interventi di Leontina Lanciano, già Garante regionale dei diritti della persona della Regione Molise, di Federica Marra, nutrizionista, di Oreste Scurti, avvocato del foro di Isernia. Quindi ci sono stati i contributi di alcuni alunni dei due istituti scolastici, che hanno condiviso con l’uditorio alcun pensieri sul bullismo e sul cyberbullismo.

Ha concluso i lavori il presidente Pallante, che nell’evidenziare quanto sia importante per l’intera società combattere fenomeni di bullismo e cyberbullismo, che sempre più stanno interessando la popolazione studentesca nazionale e molisana in particolare, ha invitato tutti, istituzioni, genitori e ragazzi a non abbassare la guardia, rispetto a quella che deve essere la battaglia di civiltà e di cultura di tutti e ciascuno.

Soprattutto per il presidente Pallante è importante diffondere tra i ragazzi la cultura della denuncia e della condivisione con chiunque loro vogliano scegliere (educatori, allenatori, genitori) di episodi che li hanno visto vittime direttamente o di cui sono stati testimoni. Solo così si potrà intervenire prontamente ed efficacemente. Parimenti per il presidente è importante attivare ogni azione per prevenire questi fenomeni, riconoscendo da subito le situazioni particolarmente difficili da cui essi possono generarsi.

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