Davide Della Cioppa si è insediato questa mattina. Torna in città dopo 10 anni e dopo aver maturato esperienze in zone ‘difficili’ delle province di Caserta e Napoli


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. “Per me si tratta di un ritorno e cercherò di mettere a frutto le esperienze fatte in territori limitrofi, come le province di Caserta e Napoli. Credo che la conoscenza di alcuni fenomeni delinquenziali possa essere di aiuto”.

Lo ha detto il nuovo questore di Isernia Davide Della Cioppa nel giorno del suo insediamento. È arrivato dalla questura di Avellino, dove dal 2021 ricopriva l’incarico di vicario. Il suo è un ritorno nel capoluogo pentro. Nel 2013, infatti, promosso Primo Dirigente, è stato a capo della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Isernia, dove è rimasto fino a 2015.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha assicurato massimo impegno per garantire massima sicurezza alla cittadinanza, attraverso la prevenzione e il contrasto di reati che creano maggior allarme sociale, primo fra tutti i furti.

“Cercheremo di potenziare i servizi di vigilanza che sono già in atto – ha sottolineato –  Il primo periodo sarà dedicato alla conoscenza delle dinamiche e all’ascolto delle istanze che provengono dalle realtà territoriali per poter fare di più e meglio”.

IL CURRICULUM. Cinquantacinque anni, sposato con 4 figli, Della Cioppa è laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Vanta numerosi anni di esperienza in territorio ad alta densità criminale e con storiche criticità socio-ambientali.

Al termine del suo corso di formazione per commissari della Polizia di Stato presso l’istituto Superiore di Polizia di Roma, nel 1992 fu assegnato alla Questura di Torino, dove rimase fino all’inizio del 1997, quando venne assegnato alla Questura di Caserta, dapprima alla Divisione Polizia Amministrativa e successivamente, dal luglio 1998, come dirigente del Posto Operativo di Casapenna, presidio anticamorra istituito nel 1995 dal capo della Polizia per dare maggiore impulso alla lotta al clan dei casalesi.

Dal 2003 al 2010 è stato dirigente del Commissariato di Telese Terme in provincia di Benevento, per poi tornare nuovamente nella provincia di Caserta come dirigente del Commissariato di Castel Volturno, dove si è particolarmente distinto, nell’ambito dell’azione congiunta del ‘Modello Caserta’ in numerose ed importanti operazioni di Polizia volte a contrastare l’espansione del clan del casalesi.

Nel 2013 promosso Primo Dirigente, è stato a capo della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Isernia, dove è rimasto fino a 2015 quando ha iniziato l’esperienza napoletana nei commissariati di Torre del Greco e Vicaria Mercato. Successivamente ha ricoperto l’incarico di vicario del questore di Avellino.

L’INSEDIAMENTO. Questa mattina, dopo aver reso gli onori ai Caduti della Polizia di Stato con la deposizione di un omaggio floreale al Cippo Commemorativo nel piazzale della Questura, il nuovo questore ha voluto incontrare i dirigenti degli Uffici della Questura e delle Specialità della Polizia della provincia pentra e tutto il personale. Subito dopo la visita a Palazzo San Francesco, per incontrare il sindaco Piero Castrataro.

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