Il presidente della Giunta regionale ha chiarito la questione avanzata dalla consigliera e capogruppo dem Alessandra Salvatore: “Era aperto a osservazioni e suggerimenti nei termini previsti”


CAMPOBASSO. Il presidente della Giunta regionale Francesco Roberti, in merito alla nota della consigliera regionale Alessandra Salvatore sul Piano Operativo Sanitario 2023-2025, ha inteso chiarire che quanto affermato dalla capogruppo dem “altro non è che il contenuto della proposta del Programma Operativo 2023-2025 della Regione, rimasto in consultazione secondo i termini previsti dalla normativa, per acquisire dagli stakeholders osservazioni, suggerimenti e/o integrazioni, così come abbiamo ampiamente spiegato nelle scorse settimane. Una questione, quella riportata oggi dalla consigliera Alessandra Salvatore, ampiamente superata e già discussa nelle scorse settimane. Mi sorprende come la consigliera voglia far credere altro, senza conoscere evidentemente le procedure, tanto che il 7 marzo è in programma la Conferenza dei Sindaci per incontrare la Struttura Commissariale”.

“Tra l’altro, ricordo alla consigliera – aggiunge Roberti – come il Consiglio Regionale abbia approvato un ordine del giorno, con il quale è stata affidata al Presidente della Regione la richiesta al Governo per consentire la permanenza e il rafforzamento delle emodinamiche di lsernia e Termoli, anche in deroga al decreto Balduzzi, per rispondere alle giuste preoccupazioni manifestate di recente nei pubblici dibattiti dei Comuni interessati e della Conferenza dei Sindaci. A testimonianza del lavoro che stiamo portando avanti per la versione definitiva del Programma Operativo Sanitario 2023-2025”, conclude il presidente.