La consigliera regionale del Pd sull’adozione definitiva del programma operativo sanitario: “Daremo sostegno a tutte le iniziative utili a contrastare una scelta, che ribadiamo essere inaccettabile”


CAMPOBASSO/ISERNIA. “Daremo sostegno a tutte le iniziative utili a contrastare una scelta, che ribadiamo essere inaccettabile”. Lo ha assicurato la consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore in merito alla decisione – contenuta nella bozza del nuovo programma operativo – di confermare l’accorpamento del laboratorio di Emodinamica del Veneziale con quello del Cardarelli.

“Avevamo chiesto al commissario ed al sub-commissario, in sede di audizione – ricorda la capogruppo del Pd in Consiglio – di rivedere il nuovo P.O. sanitario, anche rispetto alla previsione di accorpamento della Emodinamica di Isernia a quella di Campobasso. Oggi la ‘centralizzazione’ sul Cardarelli è già operativa per gli infarti acuti (da trattare con angioplastica primaria nelle 3 ora dalla insorgenza dei sintomi e previa diagnosi con ECG) di notte e nei festivi.

Come abbiamo ribadito in occasione del monotematico sulla Sanità e della discussione della nostra mozione, stabilire che i pazienti da trattare in laboratorio di emodinamica vengano portati dalla provincia di Isernia, tout court, al Cardarelli di Campobasso, anche durante i giorni feriali (questo il P.O. letteralmente stabilisce), significa togliere un servizio ‘salvavita’ ad Isernia (coronografie, angioplastiche primarie ecc.) e congestionare ulteriormente l’UTIC di Campobasso.

A fronte di tutto ciò e dei complimenti fatti, proprio questa mattina, dal presidente Roberti, al lavoro della struttura commissariale, è stata adottata la versione definitiva del nuovo P.O., con la conferma, tra le altre cose, proprio dell’accorpamento dell’Emodinamica di Isernia a Campobasso.

Ignorato il nostro grido di allarme – sottolinea infine Salvatore – Ignorata la volontà del Consiglio regionale. Ignorati il diritto dei cittadini molisani alla tutela della loro salute”.