Stop per L’Aquila al ‘Cannarsa’ che consegna la Serie C al Campobasso. Gli altomolisani chiudono invece 1-4 in casa, contro il Tivoli


TERMOLI-VASTOGIRARDI. Un pareggio che sa di grande vittoria per una squadra, il Termoli, che ha saputo affrontare difficili momenti nel girone d’andata, ricostruirsi e salvarsi con una giornata d’anticipo. Oggi al ‘Cannarsa’ il pareggio casalingo a occhiale contro L’Aquila, stop che consegna la Serie C al Campobasso vittorioso tra le mura del Chieti.

La partita ha mostrato due fasi distinte. Nel primo tempo, gli adriatici hanno dominato, con Barzio che ha mancato due gol al 7’ e al 26’. Solo al 33’, Banegas ha creato un’azione degna di nota per la squadra ospite, con un tiro che però è finito fuori dallo specchio della porta. Nella ripresa, soprattutto dopo le notizie provenienti da Chieti, la squadra di L’Aquila ha cercato di aumentare il ritmo di gioco. Tuttavia, la difesa di Termoli si è dimostrata tenace, respingendo tutti i tentativi degli avversari.

Domenica prossima il derby tutto molisano che saprà più di una grande festa. “Quest’anno abbiamo seguito da vicino – ha detto il vicesindaco reggente Vincenzo Ferrazzano – le vicende calcistiche della prima squadra della nostra città e oggi esprimiamo viva soddisfazione per il raggiungimento di un traguardo che consentirà al Termoli 1920 di disputare nuovamente il prossimo anno la Lega Nazionale Dilettanti. Oltre al presidente Montaquila, i nostri ringraziamenti sono rivolti all’allenatore, al suo staff tecnico e a tutta la squadra che si è impegnata fino all’ultimo per raggiungere l’obiettivo. Dopo il ritorno in Serie D di tre anni fa, e la salvezza conquistata lo scorso anno ai play out, ieri la squadra del presidente Montaquila ha conquistato la salvezza diretta con una giornata di anticipo. Complimenti a tutti”.

Non si respira decisamente la stessa aria, invece, in Alto Molise. Crisi nera per il Vastogirardi reduce da un pesantissimo 1-4 in casa al ‘Di Tella’. Prima sotto di una rete nei minuti iniziali, poi il disastro alla mezz’ora con Gargiulo che si fa espellere in area e regala un rigore agli ospiti. Cortesia non ricambiata quando il direttore di gara commina la massima punizione anche al Tivoli, ma Ruggeri sottovaluta Zappalà che lungo disteso para coi piedi. Vendono cara la pelle i gialloblù col punto della bandiera di De Martino, dopo il tris degli ospiti, ma c’è tempo anche per un terzo rigore che segna definitivamente le sorti della gara. Ora il Vastogirardi è penultimo in classifica con il Matese, col Fano che per differenza reti rientra invece in zona playout.