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Il sindaco Giampaolo: “Continueremo con decisa calma a difendere il torto subito e sancito da una sentenza del Tar”


RIPALIMOSANI. “Continueremo con decisa calma a difendere il torto subito; un torto sancito non da nostre idee o opinioni ma dalla sentenza del TAR. Restiamo fiduciosi nei confronti della giustizia ma non ci fermeremo.

E continueremo a batterci per difendere il nostro territorio, leso senza alcun motivo oggettivo da una decisione puramente politica”.

Così del sindaco di Ripalimosani Marco Giampaolo di fronte alla notizia del ricorso al Consiglio di Stato da parte del Ministero dell’Istruzione, dopo che il 12 marzo scorso il TAR aveva annullato la decisione del Consiglio regionale del Molise di sopprimere la presidenza scolastica dell’istituto Dante Alighieri. “L’istituto Alighieri – aggiunge Giampaolo –nell’elenco delle scuole a rischio non c’era neanche; parliamo di un istituto che comprende nove plessi ricadenti nelle aree interne e che proprio per questo andrebbe tutelato anziché soppresso”.
La decisione del Consiglio regionale era stata presa dopo una lunga discussione in commissione consiliare, dove si doveva stabilire, alla luce di una serie di incontri avvenuti in sede provinciale tra i sindaci, la soppressione di una scuola tra Termoli e Venafro.

Inaspettatamente l’assise aveva poi deciso di salvarle entrambe e di mettere invece una croce su Ripalimosani. “Attendiamo con fiducia il pronunciamento del Consiglio di Stato, al quale il Ministero ha chiesto di annullare la sentenza per procedere invece al taglio della nostra scuola – ha concluso Marco Giampaolo – L’unica cosa che mi stupisce e che, con tutti i problemi che ha la scuola italiana, il Ministero si preoccupi di agire contro un piccolo comune molisano”.