Isernia, successo per la decima edizione della Notte nazionale del liceo classico (LE VIDEO-INTERVISTE E LE FOTO)

Porte aperte al Fascitelli per un appuntamento serale con la cultura: tante le attività didattiche preparate con cura dagli studenti. I commenti del docente referente e dei ragazzi


di Giuliano Vacca

ISERNIA. Letture di testi in lingua antica, opere d’arte viventi, presentazioni di libri, dibattiti tematici, oltre che una degustazione gastronomica ispirata al mondo antico: sono queste le attività ricreative e culturali organizzate con entusiasmo dai ragazzi del Fascitelli di Isernia in occasione della decima edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, un appuntamento con la cultura che ha coinvolto in contemporanea 350 licei italiani.

La cittadinanza ha risposto attivamente all’invito dell’istituto isernino: tra i corridoi non solo studenti, docenti e genitori ma anche autorità, ex alunni e curiosi che hanno potuto apprezzare la capacità di questa scuola di restare sempre al passo con i tempi.

“La classicità ci permette di mantenere un modello comportamentale – ha detto il professore Fabio Cefalogli, docente referente dell’iniziativa – nonostante tutto intorno vada avanti. E’ giusto che ci siano il progresso e la tecnologia ma bisogna comunque fissare un punto fermo. L’appuntamento di oggi permette di mostrare le opportunità del curriculum classico, quest’ultimo porta avanti un senso di umanità. Il principio della classicità è proprio quello di mettere l’humanitas al centro di tutto”.

Per il Fascitelli si tratta di un ritorno dopo uno stop durato 5 anni. L’ultima Notte del liceo classico a Isernia si è svolta nel 2019 quando gli studenti che oggi frequentano il quinto superiore erano in terzo media e quella di allora fu l’occasione per loro per mettere per la prima volta piede nella scuola di corso Garibaldi.

Quel ricordo è rimasto vivo nelle loro menti al punto da essersi impegnati in prima persona per riproporla come spiegato dalla studentessa Nicole Di Filippo. “Quel momento – ha detto – ci ha indirizzato nella scelta di questa scuola. La conclusione di questi 5 anni con la riorganizzazione di questo evento credo sia la ciliegina sulla torta del nostro percorso scolastico. Per riproporre la notte del liceo classico ci siamo mossi fin dall’inizio dell’anno chiamando in causa tutti i nostri professori e tutti i nostri compagni di classe per poter portare qualcosa di speciale per la nostra comunità. Le attività sono state pensate ed organizzate da noi, impiegando tempo e fatica e speriamo vivamente che l’attività sia stata apprezzata dalla città”.

Ma allora perché scegliere il liceo classico? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Ciccone, rappresentante di istituto. “Questa sera – ha detto – organizzando un evento per ‘tutti i gusti’, abbiamo dato la prova di un fatto: la cultura classica non è morta, è vivissima. E sebbene in un primo momento possa sembrare qualcosa di anacronistico, la cultura classica è nelle viscere di ogni nostro sentimento e secondo me è in tutto ciò che ci circonda, è qualcosa che ci insegna a sviluppare il nostro giudizio critico e il nostro pensiero riguardo i temi di attualità e a non accettare nulla passivamente. Anzi, favorisce la nostra crescita mentale, intellettuale e soprattutto personale”.

LE FOTO A CURA DEGLI STUDENTI ANTONIO TATTI E NICOLE DI FILIPPO