Questa sera l’abbraccio della città ai musicisti della Giovanni XXIII. L’arrivo è atteso alle 18 in piazza Stazione


ISERNIA. La città di Isernia è pronta ad accogliere per il secondo anno consecutivo i musicisti reduci dalla kermesse sanremese. Quest’anno presente con due formazioni che hanno davvero esaltato il talento e la gioventù del nostro territorio sul prestigioso palco dell’Ariston.

L’orchestra dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII ha portato in scena una rapsodia di temi tratti dall’ouverture del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini diretti dal professore Nicola Graziano con i seguenti componenti: Alessio Tulli, Emilio Barile, Gioele Di Lisi, Alessandro Ciao, Emilio Laviscio, Alessia Pica, Vincenzo Salzillo, Ludovica Colavecchio, Luigi Mattia Conti, Lorenzo Biondi, Leonardo Biondi, Arianna Antenucci, Ilenia Mariani, Brigida Caporaso, Letizia Cursaro, Sofia Pistoni, Antonio Gentile, Gabriele Bonifacio, Simone Galeazzo, Mattia Pistoni, Adel Di Fiore, Gioele Apollonio, Matteo Pierangelo, Gabriele Virginillo, Leonardo Patellaro. Per loro una prestigiosa piazza d’onore in un segmento della rassegna davvero competitivo.

A vincere invece la competizione nella categoria musica sono stati i sassofonisti campioni in carica dello scorso anno con la “Samba alla..Turca! (… with apologies to Mozart)” una rivisitazione virtuosistica che l’autore Philip R. Buttall esegue sulla “Marcia alla Turca” di Mozart. Il brano, arrangiato successivamente per questa formazione dal direttore Addolorato Valentino, è stato magistralmente eseguito dai dodici musicisti della MusicsArt di Castelpetroso (in collaborazione con lo stesso Istituto Giovanni XXIII): al sax soprano Matteo Bottiglieri, ai sax contralto Emilio Barile, Emilio Laviscio, Emanuele Iacoviello, Safiria Cutone, Gioele Di Lisi, Alessandro Ciao, Simone Cerasuolo, Alessia Pica, ai sax tenore Davide Aureli e Costantino Petrecca e al sax baritono Alessio Tulli.

Questa sera al rientro a Isernia, previsto per le ore 18.00 in Piazza Stazione. I ragazzi saranno ricevuti dalle autorità, dal dirigente e dalla cittadinanza tutta.