A due giorni dalla convocazione del Consiglio regionale. A pesare il pronunciamento della Corte dei Conti
CAMPOBASSO. Il Collegio dei Revisori della Regione Molise non concede il parere favorevole al Bilancio di previsione 2024/26, come definito nella delibera di Giunta regionale n.181 del 13 aprile.
Una stroncatura, quella fatta dal Collegio composto da Francesco Marcone (presidente), Filippo Mangiapane e Giorgio Treglia (componenti), che arriva a due giorni dall’avvio della ‘maratona’ sul bilancio, con il Consiglio regionale convocato per il 26 aprile. Il riferimento è alle sentenze della Consulta e alle indicazioni emerse dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Molise, nell’udienza pubblica del 17 aprile per la prosecuzione del giudizio di parifica sul Rendiconto Generale della Regione Molise per l’esercizio 2021 e 2022, a seguito dell’intervenuta sentenza n. 39 dell’11.03.2024 della Corte Costituzionale. Con prosieguo dell’udienza al 22 maggio.
“Lo scrivente Collegio – scrivono i revisori – rappresenta che il Bilancio di previsione riveste importanza strategica, in quanto costituisce l’atto di programmazione più significativo, in grado di tradurre le volontà dell’ente in scelte di indirizzo ed erogazione delle risorse, al fine di conseguire efficienza, produttività ed economicità della gestione dell’ente, nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e che lo stesso non possa prescindere dalla necessaria conseguenzialità con i precedenti documenti di rendicontazione e programmazione, per i quali i fatti sopra descritti impongono una doverosa rivisitazione”. Da qui la mancata concessione del giudizio favorevole.
