Tra gli elementi cruciali del testo, la moratoria dei debiti. Poi l’appello alla Regione per risolvere la questione della presenza massiccia dei cinghiali sul territorio


CAMPOBASSO. Coldiretti Molise accoglie con favore l’approvazione del Decreto Legge sugli aiuti all’agricoltura varato dal Governo. Secondo il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, questo decreto fornisce risposte concrete alle mobilitazioni promosse da Coldiretti a tutti i livelli, sia europeo che nazionale e locale, coinvolgendo oltre 200.000 soci.

Uno degli elementi cruciali del decreto – recita la nota – è la moratoria dei debiti, di cui potrebbe beneficiare fino a un terzo delle imprese agricole. Questa misura è particolarmente importante considerando il calo dei volumi d’affari registrato da molte aziende agricole tra il 2022 e il 2023, a fronte di un aumento dei costi di produzione e dei tassi di interesse bancari.

Il testo prevede pure interventi per contrastare la fauna selvatica, inclusa la collaborazione con l’esercito, e stanziamenti per combattere la Peste suina africana. Inoltre, contempla risposte alle pratiche sleali con pagamenti più rapidi per gli agricoltori danneggiati e un rafforzamento del lavoro dell’Ismea sui costi medi di produzione.

E ancora, introduce misure per contrastare le speculazioni sui terreni destinati alla produzione agricola da parte di grandi fondi di investimento, affronta le problematiche delle marinerie, con la nomina di un commissario straordinario per l’emergenza del “granchio blu”, e introduce misure di semplificazione per contrastare la scarsità idrica, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici e siccità sempre più diffusi.

Per quanto riguarda invece la situazione locale, per Coldiretti è essenziale fornire sostegno ai Consorzi di Bonifica per garantire un’utilizzazione ottimale delle risorse idriche e dei servizi offerti, come richiesto ripetutamente. Infine, l’appello per un impegno deciso da parte della Regione per attuare misure efficaci contro la problematica della massiccia presenza di cinghiali sul territorio, che danneggia non solo le aziende agricole ma anche la sicurezza dei cittadini.