Fiumi di cocaina da Roma a Isernia: 38enne condannato a 4 anni e 9 mesi

L’uomo, nel 2023, era finito al centro dell’inchiesta della Squadra Mobile coordinata dalla Procura che consentì di smantellare un vasto giro di spaccio

ISERNIA. Si è concluso con la condanna a 4 anni e 9 mesi e al pagamento di una sanzione pecuniaria di circa 60mila euro il processo con rito abbreviato che ha visto imputato un 38enne isernino.

L’uomo, nel febbraio del 2023, era finito al centro dell’inchiesta della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura, che consentì di smantellare un vasto giro di spaccio di cocaina, ma anche di altri stupefacenti.

Droga che, da Roma, era destinata al rifornimento delle piazze del capoluogo pentro e della provincia. L’uomo finì in carcere, in quanto ritenuto dagli inquirenti a capo del sodalizio criminale. Venne accertato che si approvvigionava di significativi quantitativi di cocaina e derivati della cannabis prevalentemente nella capitale, del valore di decine di migliaia di euro per singola fornitura, e li smerciava, direttamente o tramite il contributo degli altri indagati, nella provincia di Isernia.

Nel corso dell’operazione antidroga, altri cinque pusher finirono ai domiciliari e per altri due indagati scattò l’obbligo di dimora.

 Le indagini – durate due anni e coordinate dal procuratore Carlo Fucci – sono state condotte dalla Squadra Mobile, guidata dal dirigente Gianluca Vesce. Per diversi mesi è stata svolta intensa attività di intercettazione telefonica ed ambientale. 

Microspie sono state piazzate nell’auto che il 38enne usava per il trasporto della droga e la raccolta dei profitti presso i rivenditori al dettaglio. Successivamente sono state suffragate da sequestri di stupefacente e dalle dichiarazioni degli assuntori. La maggior parte di loro ha confermato l’ipotesi investigativa e fornito un decisivo contributo alle indagini, supportando le richieste delle misure cautelari e di quella reale adottate.

L’uomo, assistito dall’avvocato Marco Franco, ha scelto di essere processato con rito abbreviato. Nel giorni scorsi la sentenza. Il pm aveva chiesto 6 anni. Il giudice del tribunale pentro ha dunque confermato l’impianto accusatorio.

Deb.Div.