Via libera alla riprogrammazione delle risorse. Le ragioni del provvedimento


CAMPOBASSO. Era stato approvato nel 2019 per un importo di circa 977mila euro. Ora la Giunta regionale del Molise ha deciso, con propria delibera, di revocare il provvedimento.

Contestualmente l’Esecutivo ha rinviato a separato atto la riprogrammazione delle risorse, previa sottoscrizione di nuovo accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per la realizzazione di un intervento di pari importo a valere sul Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico per le annualità 2014 e 2016.

“L’avviso pubblico – si legge nella delibera – fissa i destinatari dell’intervento, tra gli altri, in soggetti provenienti ‘da altra nazione’, senza espliciti riferimenti alla vigente normativa in materia di immigrazione e condizione dello straniero sul territorio italiano di cui al Testo Unico approvato con D.lgs. 286/1998”. Inoltre “la valutazione tecnica dei progetti, preordinata alla concessione dei finanziamenti, comporta la necessità della costituzione di una commissione tecnica con professionisti esterni alla Regione Molise, con conseguente particolare gravosità economica non coerente con i principi di buon andamento ed economicità dell’azione amministrativa”.

Inoltre “vi è incertezza – rileva la Giunta – del buon esito della procedura legato alle mutate condizioni socio-economiche del territorio regionale negli ultimi cinque anni a causa della plausibile perdita di interesse di molti partecipanti, della perdita dei requisiti di partecipazione dichiarati dai partecipanti alla data di presentazione della candidatura entro la data di scadenza dell’avviso pubblico al 30 novembre 2019”. Non solo. “I progetti imprenditoriali di fattibilità tecnico-economica candidati a finanziamento, elaborati nel 2019, sono da considerare ad oggi inattendibili in relazione all’andamento della congiuntura economica degli ultimi cinque anni”.

Queste dunque alcune delle ragioni che hanno spinto l’Esecutivo regionale a revocare l’avviso.