Dopo due anni di stop a causa della pandemia il corteo tornerà a sfilare per le vie della città


VENAFRO. Ricordare la guerra di ieri con il pensiero al conflitto che sta devastando il cuore dell’Europa. Dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia a Venafro tornano le celebrazioni, promosse dall’amministrazione comunale, per commemorare le vittime civili del bombardamento del 15 marzo del 1944.

L’appuntamento è fissato per martedì alle ore 10. Il ritrovo si terrà davanti alla sede del Comune. Alle 10.30 nella chiesa dell’Annunziata il vescovo, monsignor Camillo Cibotti, officerà la santa messa.

Subito dopo il corteo raggiungerà piazza Cimorelli, dove sarà deposta una corona d’alloro davanti alle lapidi delle vittime della guerra.

Poi si proseguirà lungo le vie della città per raggiungere il monumento ai Caduti in piazza Vittorio Veneto dove verrà deposta un’altra corona d’alloro e si terrà il discorso ufficiale.

“Dopo la pausa della pandemia quest’anno la cerimonia commemorativa riprenderà secondo tradizione – ha annunciato il sindaco di Venafro Alfredo Ricci – E assume anche un significato proiettato verso la tragedia dell’Ucraina, con un ruolo speciale che avranno i nostri giovani dell’Istituto Giordano, presente e futuro a cui consegnare la memoria del 15 marzo 1944 e la riflessione sull’attuale momento storico”.