Nell’azione del gol di Bontà contro la Vibonese, ben otto giocatori rossoblù toccano la palla. Poi esplode la gioia della curva Scorrano. E’ il manifesto di un’altra annata felice. E oggi la squadra si è riunita per un meritato e simpatico rinfresco dopo l’allenamento.
di Maurizio Cavaliere
Prosegue in scioltezza il percorso di avvicinamento all’ultima tappa della prima stagione dei lupi targati Gesué in Lega Pro. Domenica pomeriggio arriva in casa il Potenza e, complice il sole che spunta tra le previsioni, potrebbe esserci davvero una bella giornata di festa dove gli encomi andranno non solo alla squadra ma pure a tifosi, tecnici e dirigenti.
Oggi nuovo allenamento a Vinchiaturo, che si è concluso con un piacevole rinfresco, cori, sorrisi e Bolsius in versione cantante neomelodico, che in qualche modo anticipa la festa finale. Contro il Potenza Cudini recupererà Persia al rientro dalla squalifica e spera di poter schierare anche Tenkorang, il quale, ancora acciaccato, e autore di un grande campionato, meriterebbe pure lui di sfilare sotto la Nord.
A proposito di Curva e di gioie, pubblichiamo dopo un po’ di giorni questo video che vuole essere un piccolo tributo alla squadra e ai tifosi, quelli vecchi e quelli nuovi: il Campobasso è patrimonio di tutti. Le immagini ci conducono al gol di Bontà contro la Vibonese. Mentre i tifosi cantano: “Segna per noi, vogliamo vincereeee”, un rimpallo favorisce il recupero palla di Candellori sulla fascia destra, da lì si sviluppa un’azione lunghissima in cui la squadra rossoblù mette in fila 15 passaggi prima del cross di Vanzan, sporcato da un difensore, palla a Bontà che colpisce lo stinco dello stesso sfortunato calciatore ospite e la palla s’insacca. Esplode la gioia della curva Scorrano e si festeggia bene pure in campo. Nell’azione toccano la palla ben otto giocatori rossoblù che scambiano rapidamente e fanno rimbalzare la manovra da una fascia all’altra, fino al passaggio per Vanzan che si è liberato per il cross. Non un’azione memorabile, certo, ma è un bel vedere perché si vedono i movimenti dei centrocampisti soprattutto e poi… c’è tutto: la gestione del pallone di una squadra sbarazzina e la gioia del tifo, insomma il manifesto di un’altra annata da ricordare, scandita da 50 gol (55 con quelli fatti al Catania, cancellati dalle statistiche) per la felicità collettiva del popolo rossoblù.
