L’amministrazione Brasiello tenta la strada della Suprema Corte avverso le decisioni della Corte d’Appello di Roma sul ‘lodo Spinosa’, in base al quale il Comune è stato condannato a pagare 5 milioni di euro per contenzioso risalente agli anni Novanta con la ditta Spinosa, riguardante i lavori di realizzazione dell’acquedotto