Pubblicato lo studio della Cgia di Mestre: sono 746 in provincia di Campobasso e 333 nell’Isernino
CAMPOBASSO/ISERNIA. . Oltre mille piccole imprese molisane rischiano di finire nella rete degli usurai. Allarmante il dato che emerge dallo studio effettuato di recente dalla Cgia di Mestre.
Come riferisce l’Ansa, al 31 marzo 2021 erano 176.373 le imprese italiane che si trovano in sofferenza, tra queste una su tre al Sud. È quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre.
Si tratta di società non finanziarie e famiglie produttrici che sono state segnalate come insolventi dagli intermediari finanziari alla Centrale dei rischi della Banca d’Italia. Una ‘bollinatura’ – spiega la Cgia – che, per legge, non consente a queste aziende di accedere ad alcun prestito erogato dal canale finanziario legale. Pertanto, non potendo beneficiare di liquidità, rischiano, molto più delle altre, di chiudere o di scivolare tra le braccia degli usurai. In Molise al 31 marzo 2021 erano complessivamente 1.079 (elaborazione Cgia su dati Banca d’Italia), di cui 746 in provincia di Campobasso, 333 in quella di Isernia.
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