I carabinieri hanno ispezionato numerose attività in tutta la provincia riscontrando numerose irregolarità. Scoperti nove operai senza assunzione


ISERNIA. Blitz dei carabinieri nei cantieri di Isernia e della sua provincia: sono otto gli imprenditori finiti nei guai nell’ambito dei controlli messi in campo a tutela della salute dei lavoratori, alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e contro lo sfruttamento del lavoro nero.
In azione i reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, che hanno passato al setaccio varie località della provincia pentra.

Tra Isernia e comuni limitrofi, sono stati sottoposti ad accertamenti numerosi cantieri edili ed attività imprenditoriali, nel corso dei quali otto persone sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziaria ed Amministrative, per violazioni alle norme in materia di infortuni sul lavoro e a quelle sulla regolarità occupazionale, nonché per installazione abusiva di sistemi di videosorveglianza interna.

Degli operai identificati presso le attività ispezionate, nove sono risultati lavoratori irregolari. Contestate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa ventimila euro. Questo tipo di operazioni, condotte costantemente sul territorio da parte dall’Arma dei Carabinieri, si prefiggono il preciso obiettivo di infrenare il cosiddetto fenomeno delle ‘morti bianche’, che vedono spesso coinvolti lavoratori che a causa del mancato rispetto delle misure di sicurezza previste rischiano di perdere la vita o di subire gravi infortuni.

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