Oggi la decisione dei giudici di Palazzo Spada. La soddisfazione del governatore Paolo di Laura Frattura per il pronunciamento, che ribalta il giudizio di primo grado. Ma l’ex società del presidente dovrà restituire il contributo
CAMPOBASSO. Vicenda ‘Biocom’, il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Regione Molise, accogliendo l’appello. Ad annunciarlo il governatore Paolo di Laura Frattura, dopo la sentenza emessa oggi, martedì 12 settembre, dai giudici di Palazzo Spada.
“Ho portato avanti, con coerenza rispetto al mio ruolo – ha dichiarato il presidente – l’appello in Consiglio di Stato, rispetto ad una sentenza sfavorevole alla Regione Molise emessa dal Tar Molise nel 2012. Esprimo la mia più viva soddisfazione per il risultato che la Regione ha ottenuto, grazie anche alla convinzione con cui abbiamo sostenuto le sue ragioni. La sentenza odierna – ha concluso Frattura – conferma la linearità e la limpidezza del mio comportamento”.
Nel 2012 la Biocom, amministrata da Paolo di Laura Frattura prima della sua elezione a presidente della Regione, e incaricata dall’allora Governo Iorio di realizzare una centrale a biodiesel a Termoli mai costruita, presentò domanda di annullamento della determina 186 del 13 dicembre 2010. Provvedimento con cui la Regione aveva revocato il contributo alla Bio.Com di 292mila euro. Il 27 dicembre 2012 il Tar, con decisione 760, accolse il ricorso, ritenendo il ritardo fino ad allora maturato “imputabile esclusivamente al Comune di Termoli”. La Regione, ancora amministrata da Iorio, il 13 marzo 2013, a pochi giorni dall’insediamento di Frattura, si è appellata ai giudici di Palazzo Spada, chiedendo di riformulare la sentenza.
Oggi la decisione della Quinta sezione del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso della Regione, ribaltando il giudizio di primo grado. Sentenza che l’autorità amministrativa è chiamata ad eseguire, come ha stabilito il collegio presieduto dal giudice Carlo Saltelli. Con la della restituzione del contributo alla Regione. Da parte della Biocom, ex società del governatore.
