ISERNIA. Pochi giorni fa la notizia dell’accordo tra il Comune di Isernia e le Ferrovie dello Stato per quanto riguarda l’acquisto dell’area ferroviaria di Corso Garibaldi. Prossima tappa è la definizione degli adempimenti volti all’acquisto dell’area, della quale si discuterà in Consiglio comunale lunedì prossimo, 10 febbraio. Ricordiamo che il sindaco Luigi Brasiello è riuscito a bloccare l’accordo a 1.7 milioni di euro per una superficie di 15.600 metri quadri. L’idea progettuale ruota intorno alla creazione di un vasto parco urbano a tema, che si sviluppa da un lato nell’area circostante l’ex rimessa locomotive e dall’altro nella zona occupata dal terminal bus. La realizzazione di un ponte di collegamento tra i due ambiti consentirà di unire due parti di città ora separate dai binari della ferrovia. Gli edifici esistenti verranno recuperati e destinati ad ospitare funzioni ricreative, sociali e culturali. Il verde, sapientemente attraversato da percorsi pedonali e ciclabili, dotato di aree per il gioco e spazi di aggregazione sociale, sarà il vero protagonista dell’intervento e produrrà importanti effetti benefici, sia in termini di qualità della vita che di riduzione dell’inquinamento.
Tra gli altri temi, l’assise civica discuterà dell’atto d’indirizzo per la variante al Piano regolatore generale, riguardante la riclassificazione urbanistica di un’area divenuta ‘bianca’ a seguito delle sentenze del Tar Molise n. 750/2011, 558/2012 e 750/2011. Inoltre, tra i vari punti anche l’individuazione di un locale da destinare all’ordine dei giornalisti e la soppressione della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone, per la quale il Comune ha previsto una manifestazione d’interesse.
Gc
