HomeNotizieCRONACADroga, arrestato albanese: nascondeva in casa mezzo chilo di cocaina

Droga, arrestato albanese: nascondeva in casa mezzo chilo di cocaina

TERMOLI. Mezzo chilo di cocaina sequestrata, con conseguente arresto di un trafficante di origini albanesi. Ennesima operazione antidroga degli uomini del Gruppo operativo antidroga, articolazione del Gico, il Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata del Nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso. L’attività repressiva portata a termine s’inserisce in un piano d’intensificazione dei controlli in materia di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, predisposti, in continuità col suo predecessore, dal colonnello Paolo D’Amata, che di recente ha assunto la carica di comandante provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo di regione. L’attenzione operativa degli uomini del Gruppo operativo antidroga di Campobasso è rivolta, soprattutto in questo periodo estivo, lungo la dorsale adriatica della provincia che, come noto, nel periodo vacanziero vede crescere in maniera esponenziale le presenze sul territorio e, conseguenzialmente, anche i rischi connessi all’ordine e sicurezza pubblica. Proprio nel corso dell’attuazione di uno di questi dispositivi di contrasto, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno arrestato un uomo di origini albanesi, ma da tempo dimorante in Termoli, per traffico di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’albanese, molto attivo sulla piazza di spaccio termolese, veniva fermato a bordo della propria autovettura dagli uomini del Goa e trovato in possesso di un piccolo quantitativo di stupefacente. La successiva capillare perquisizione condotta presso il luogo di abituale dimora dell’uomo, con il fondamentale apporto del cane antidroga ‘Task’ e di un’unità cinofila della Compagnia Guardia di Finanza di Campobasso, permettevano di rinvenire, abilmente occultati in intercapedini e nascondigli opportunamente creati nell’abitazione, quasi mezzo chilo di cocaina. L’abitazione, di fatto era una piccola centrale di produzione delle dosi da destinare allo spaccio; difatti, nel corso della perquisizione veniva rinvenuta anche della ‘mannite’, una sostanza chimica utilizzata per il taglio della cocaina pura, nonché attrezzature per la preparazione delle dosi da destinare allo spaccio sulla piazza termolese. Trovati anche 1.600 euro, frutto di precedenti azioni di spaccio. Al termine dell’operazione veniva sottoposta a sequestro anche l’autovettura utilizzata dall’uomo per le attività di traffico e spaccio sulla piazza termolese. L’operazione antidroga odierna, supportata anche dalle unità cinofile rappresenta, per il territorio molisano, un risultato di rilievo, sia per il significativo quantitativo di stupefacente sequestrato sia, soprattutto, per il fatto di averlo sottratto con tempismo al sicuro spaccio tra i giovani termolesi. Lo sforzo operativo di particolare spessore condotto senza soluzione di continuità dai finanzieri del Comando provinciale di Campobasso proseguirà con analogo impegno, in un’ottica improntata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti nel loro complesso.

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