HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLISan Pietro Avellana, via alla tre giorni di Fiera del tartufo bianco

San Pietro Avellana, via alla tre giorni di Fiera del tartufo bianco

ISERNIA. E’ stata presentata stamani presso la sala gialla della Provincia d’Isernia la ventesima edizione della Fiera del tartufo bianco pregiato di San Pietro Avellana, in programma i giorni 1, 2 e 3 novembre. Presenti in conferenza stampa, il presidente della Provincia Luigi Brasiello, il sindaco di San Pietro Avellana nonché presidente del Consorzio Assomab Francesco Lombardi, il presidente dell’associazione ‘Le Rotaie’ Fabrizio Minichetti, il consigliere regionale delegato al Turismo Domenico Di Nunzio e l’assessore regionale ai Trasporto Pierpaolo Nagni.
“Offriremo prezzi concorrenziali – ha detto il primo cittadino e consigliere provinciale Lombardi – in una tre giorni ricca di eventi che ci permetterà di far conoscere ulteriormente il nostro territorio, al top per il tartufo, fuori dei confini regionali, come già accaduto in questi giorni. Della nostra Fiera, infatti, ha parlato Luciana Littizzetto alla radio e se n’è occupata la trasmissione ‘Sereno Variabile’ in tv sabato scorso, 25 ottobre. La produzione di quest’anno, almeno per ora, non sembra della stessa qualità dell’anno scorso, ma è ancora presto e siamo fiduciosi”. All’evento della Fiera sarà abbinato, per il giorno 2 novembre, anche il ‘Treno del tartufo bianco’, organizzato dall’associazione ‘Le Rotaie’, che si propone di salvaguardare la storica tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone. L’evento, a cura del consorzio di comuni altomolisani Assomab in collaborazione con Fondazione Fs sarà il primo del 2014 in cui un treno percorrerà anche il tratto molisano, finora interdetto alla circolazione e riaperto per l’occasione grazie ad appositi lavori che fanno ben sperare per il futuro ripristino dell’intera tratta. Il convoglio speciale – che ha fatto registrare il tutto esaurito con 330 prenotazioni in soli 10 giorni – partirà alle 9 da Sulmona e fermerà alla stazione di San Pietro Avellana-Capracotta, dove è prevista la discesa dei viaggiatori, fino al capolinea di giornata Carovilli-Roccasicura. I partecipanti avranno la possibilità di visitare la splendida riserva Mab di Montedimezzo, area protetta e sotto tutela Unesco, sita a due passi dalla stazione, con un patrimonio di flora e fauna unico nel suo genere. Il prossimo 26 dicembre, inoltre, è in programma un altro treno speciale, sempre con fermata a Carovilli. In tema di trasporti e ferrovie, mai più a proposito, è intervenuto anche il sindaco di Isernia e presidente della Provincia. “Stiamo avviando un progetto di riqualificazione dell’area ferroviaria nel centro cittadino – ha detto Brasiello – La trattativa con Rfi è quasi chiusa: e ci tengo a dire che si tratta di uno dei progetti più qualificanti per l’intero Molise. Spero nella collaborazione della Regione”. Sul punto si è registrata la convergenza dell’assessore Nagni che, dopo aver sottolineato di essere al lavoro perché la tratta Sulmona-Carpinone non sia solo occasionale, ma venga sfruttata come una tratta ordinaria a livello turistico, ha auspicato unità d’intenti con il vicino Abruzzo affinché si possa far desistere definitivamente Rfi dalle intenzioni di chiusura. Quanto alla riqualificazione dell’area della stazione di Isernia, “il progetto – ha spiegato – potrebbe coniugarsi bene con la nostra idea di creare una linea elettrificata Campobasso-Roma. Il primo lotto della quale, Roccaravindola-Isernia, è a buon punto. Isernia, in tale ottica, diventerebbe il primo hub ferroviario del Molise. E quando parliamo di linea elettrica, si badi, intendiamo tempi di percorrenza più veloci e più posti a disposizione per i viaggiatori, con possibilità di andare e tornare a Roma in giornata. Una rivoluzione per i trasporti e per la vita dei pendolari molisani. Per fare ciò – ha concluso – dobbiamo però prima potenziare l’esistente, per questo intendiamo rinnovare il contratto con Trenitalia, ma facendole capire l’importanza e il valore del nostro territorio”. Infine il consigliere Di Nunzio: “Sono d’accordo a potenziare la provincia di Isernia a livello turistico – ha commentato – Bene dunque l’iniziativa de ‘Le Rotaie’ e del Comune di San Pietro Avellana, ma occorre una programmazione ancor più coraggiosa, che coinvolga Isernia come snodo ferroviario di rilevanza cruciale e sfrutti le bellezze del territorio, come l’area Assomab, che costituiscono un valore aggiunto per lo sviluppo”.

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