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Isernia, omaggio a Eduardo: la compagnia ‘Cast’ in scena con ‘Diciamogli di sì’

ISERNIA. Nuovo appuntamento con la rassegna del Cast. Sul palco del Proscenio di Isernia la compagnia teatrale porterà in scena, per i prossimi tre fine settimana, lo spettacolo “Diciamogli di sì”, un omaggio a Eduardo De Filippo firmato da Salvatore Mincione Guarino. La storia è quella di Michele che, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo aspetta la sorella Teresa, la sola a conoscere il malessere del fratello. Michele sembra guarito, ma così non è, visto che prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto. Crede infatti che la sorella voglia sposare Don Giovanni (suo padrone di casa) e cerca di combinare il matrimonio parlandone con la figlia di don Giovanni, Evelina. Anche al pranzo di compleanno dell’amico Vincenzo Gallucci, un altro equivoco viene generato da Michele, che invia un telegramma al fratello di Vincenzo per annunciare la morte di quest’ultimo. Nello svolgersi della commedia la pazzia di Michele diventa sempre più evidente e si evidenzia maggiormente nel finale, quando diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni sia pazzo, e quindi cerca di tagliare la testa al povero giovane, perché è la testa ad essere la causa di tutti i mali! (“La causa di tutti mali, dov’è? Nella testa!”). Sani che sembrano pazzi e pazzi che sembrano sani in una commedia divertente e amara, che sposa comicità scarpettiana e umorismo. Eduardo ci ricorda che “la tragedia vera diventa farsa se non tocca noi”. Esplicativo dello stato di incoscienza in cui versa Michele è il leitmotiv musicale, che accompagna lo spettatore dall’inizio della commedia al calare del sipario, con suggestiva ed efficace presenza. “Mettere in scena le commedie di Eduardo non è semplice, perché si incorre sempre nel pericolo di emulare il grande commediografo, finendo per fare una cattiva copia di un illustre originale – sottolineano gli attori -. Per questo motivo, quando ci avviciniamo a lui, lo facciamo sempre con grande cautela, ma cercando, allo stesso tempo, di allontanarci quanto più è possibile dall’originale. Abbiamo voluto dare risalto non solo alla pazzia, che è alla base della commedia, ma, partendo da questo, giungere a dar vita, nel finale, ad una passerella di fantasmi che animano la pazzia di Michele”.
Lo spettacolo debutterà sabato 8 novembre alle ore 21 e verrà riproposto domenica alle 18. Previste repliche sabato 15, domenica 15, sabato 22 e domenica 23.

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