CAMPOBASSO. Occhi puntati su Palazzo San Giorgio, non solo per le luminarie. La polemica sull’organizzazione del Natale cittadino è per il momento scemata ma c’è ben altro a cui pensare.
Perché mentre la città si divide tra i sostenitori dello sfarzo e gli intransigenti (che vorrebbero un utilizzo più ponderato delle risorse pubbliche in tempi di magra), un’altra importante partita si gioca dentro il palazzo. Sono giorni di grandi cambiamenti ai vertici della struttura, cambiamenti che incideranno enormemente sull’attività amministrativa e sul cammino della legislatura firmata Battista.
Oggi il primo e concreto passo: Matteo Iacovelli, già dirigente della Provincia di Campobasso, si occuperà di affari generali e avvocatura presso l’ente di piazza Municipio dopo aver vinto una selezione. Ma è solo un piccolo passo, la vera “rivoluzione” dovrebbe completarsi col tanto chiacchierato arrivo del top manager, una figura che potrebbe modificare parecchio gli assetti di governance del Comune. Per alcuni in maniera positiva, per altri no. C’è chi a bassa voce teme addirittura una sorta di “commissariamento” che indebolirebbe la connotazione politica di Palazzo San Giorgio.
Ma i soliti rumors si scatenano soprattutto sul nome: in pole position c’è a quanto pare sempre lui, Antonio Iacobucci. Potrebbe entrare in carica prima di Natale.
Jones