HomeSenza categoriaUnimol 'sedotta e abbandonata', Fabrizio smaschera Brasiello

Unimol ‘sedotta e abbandonata’, Fabrizio smaschera Brasiello

ISERNIA. Soldi ‘spostati’ dalla sicurezza scolastica all’adeguamento dell’auditorium. Ma in favore dell’Università del Molise. Questa l’intenzione originaria del Comune di Isernia, come si evince dalla delibera di Giunta n.618 del 24 novembre scorso, stravolta – nei fatti – dai recenti propositi dell’amministrazione comunale pentra, che invece quegli spazi vuole destinarli in favore della ‘Sapienza’ di Roma. A svelare il clamoroso retroscena è il consigliere del Pdl al Comune di Isernia, Raimondo Fabrizio. L’esponente di centrodestra, contestando l’operato dell’amministrazione Brasiello, in particolare riguardo all’utilizzo dei finanziamenti – per un importo pari a 100mila euro – stanziati dall’ente per “l’adeguamento di alcuni spazi al primo piano dell’auditorium di Isernia da adibire ad aule per l’Università degli Studi del Molise”, evidenzia l’evidente cambio di rotta del centrosinistra a Palazzo San Francesco, che ha determinato la ‘rottura’ con il rettore dell’Unimol Giammaria Palmieri e il conseguente trasferimento – dal prossimo 1° febbraio 2015 – del corso di laurea in Scienze Politiche dalla sede di via Mazzini a Isernia a quella di Pesche.
Inizialmente, infatti, l’importo stanziato era destinato, secondo la delibera di Giunta regionale n.785 del 31 agosto 2011, all’Istituto scolastico San Giovanni Bosco e, solo in seguito, il 30 settembre 2014, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici e al Patrimonio (Luciano Sposato e Maria Teresa D’Achille, ndr), hanno modificato l’oggetto del documento. Di più: attualmente è stato reso noto che questo finanziamento andrebbe non più a favore dell’Unimol, bensì a favore dell’università di Roma ‘La Sapienza’, perché s’intende in realtà trasferire i suoi circa 400 studenti attivi in Molise dalla sede dell’Asrem di Isernia alla nuova ala dell’auditorium. Il consigliere d’opposizione si dice indignato circa le decisioni del sindaco e contesta in toto il suo operato. Secondo Fabrizio, è grave che le risorse assegnate all’edilizia scolastica siano state ‘distolte’ dalla destinazione originaria, a discapito della sicurezza degli alunni. Il giovane consigliere comunale ritiene, inoltre, che le somme avrebbero dovuto essere impegnate – tuttalpiù – per consentire la permanenza e l’attività dell’Unimol nel capoluogo di provincia, con benefici per la cittadinanza e tutti i residenti del centro storico. Per questo, in conclusione, invita l’amministrazione comunale a farsi da parte per “manifesta incapacità”.

Più letti

Isernia, riapre lo Spazio Arte Petrecca nella nuova sede in corso...

Vernice d'apertura con la mostra di Calido mercoledì 8 maggio ISERNIA. La galleria spazio arte Petrecca è lieta di comunicare l’apertura della nuova sede di...
spot_img
spot_img
spot_img