HomeSenza categoriaSocialisti: dalle epurazioni alle denunce, scoppia il caos nel partito molisano

Socialisti: dalle epurazioni alle denunce, scoppia il caos nel partito molisano

CAMPOBASSO. Siamo ormai al ridicolo. Un piccolo gruppo d’iscritti, 6 in tutto su un direttivo composto da 41 membri ha ritenuto di adottare, mediante un comunicato stampa un provvedimento di commissariamento del segretario di federazione e di quello cittadino di Campobasso. Un pronunciamento chiaramente illegittimo in quanto adottato in contrasto con le norme statutarie del partito socialista italiano. I sottoscritti pertanto restano nel pieno delle proprie funzioni politiche ed organizzative del partito in quanto non può essere consentito a nessuno di interferire in maniera illiberale ed antidemocratica sulla espressione del pensiero politico dei due rappresentanti e dirigenti di partito.
Il Comunicato stampa per altro è evidentemente lesivo non solo della immagine del partito ma anche e soprattutto della onorabilità dei soggetti coinvolti. Per tale ragione si preannunciano tutte le azioni, in tutte le sedi competenti, atte a tutelare la loro onorabilità e la loro linearità politica. Non può essere consentito, che il segretario regionale del partito, che nella sua gestione ha visto drasticamente ridotto il numero dei consensi, azzerando di fatto le rappresentanze istituzionali a tutti i livelli (comune, provincia e regione) di adottare provvedimenti illegittimi e radicali quali l’espulsione e il commissariamento di compagni impegnati da tempo in prima persona. Perché è in gioco la credibilità e l’immagine del partito che è stata pesantemente toccata e rischia di diventare inutilmente litigiosa ed inconsistente.
Il partito vive di regole e il confronto dialettico e se l’espressione di qualche componente non coincide con volontà esclusivamente personali e certamente minoritarie ciò non può comportare né giustificare atteggiamenti di prevaricazione quali quelli posti in essere dal manipolo di compagni che ha dato alla stampa il comunicato di asserito commissariamento. I sottoscritti ritengono che vada immediatamente azzerata l’attuale dirigenza così da ristabilire una situazione complessiva di rilancio di quello che nel Molise e in Italia è stato un glorioso e forte partito. Se il segretario regionale riterrà di manifestare tale sensibilità torneranno ad esserci le condizioni per un confronto sereno sui temi che più travagliano il Molise, partendo da quelli del lavoro. Diversamente ci si vedrà costretti a sollecitare i militanti, gli iscritti e i simpatizzanti ad attivarsi per un concreto e visibile rinnovamento del partito e dei suoi organi nel rispetto delle leggi dello Stato, dello Statuto e soprattutto del buonsenso e della politica. Non vogliamo credere che nel Molise il Psi non c’è più.

IL Segretario provinciale di Campobasso FRANCESCO BONOMOLO
IL Segretario cittadino di Campobasso FABIO D’ILIO

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