HomeSenza categoriaEmilio Izzo: Molise diventi a statuto speciale

Emilio Izzo: Molise diventi a statuto speciale

ISERNIA. Questa mattina Emilio Izzo ha presentato alla stampa l’incontro pubblico a tema ‘Orgoglio Pentro’. La manifestazione si terrà domani alle 18 nella sala conferenze della Provincia di Isernia, ed è scaturita dalla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema fondamentale per tutti i cittadini della zona: la tutela dell’identità regionale. Ormai il colpo di grazia alla provincia di Isernia sembra essere stato varato due giorni fa mediante lo schema di decreto del Presidente della Repubblica che riorganizza l’assetto del ministero dell’Interno sul territorio. Un passo indietro di cinquant’anni per gli isernini, che in un solo colpo perderanno prefettura, questura e Comando provinciale dei vigili del fuoco. In poche parole dal primo gennaio del 2017 il Governo ha decretato la fine del territorio pentro, destinato a tornare una zona di periferia.

Secondo Izzo la mossa attuale è solo il preludio alla ‘chiusura’ dell’intero ente regione, alla cancellazione tout court di una identità territoriale conquistata in anni di lotte e sacrifici dalla popolazione locale. “L’appello è rivolto a tutti – ha esordito Izzo – perché la situazione è drammatica. Ormai la provincia di Isernia e, a cascata, tutta la Regione chiuderanno i battenti. Rispetto alla situazione prospettata dal Governo dobbiamo capire cosa fare per andare avanti. Il primo step sarà quello di costituire un comitato allargato a tutte le istituzioni. Prego tutti di non sottovalutare l’appuntamento, perché dobbiamo far sentire che questo territorio esiste ancora, nonostante tutto. C’è bisogno di una risposta politica sulla questione, prima che venga tolta anche la possibilità di eleggere un rappresentante al Parlamento”.

Per tali ragioni c’è bisogno della mobilitazione pacifica di tutta la società civile, della politica, delle istituzioni per avvertire i Palazzi romani che il Molise non esiste solo sulla carta, ma è vivo e continuerà a esistere. Un territorio ricordato solo nelle campagne elettorali e troppo spesso considerato dai politici nazionali una periferia d’Italia. Per cui, secondo Izzo, l’unica possibilità di salvezza da futuri assalti alla diligenza Molise passa per il riconoscimento di Regione a Statuto speciale, come accaduto per la Valle d’Aosta, unica zona con una sola provincia come sarà il Molise.

“Credo che il passo successivo – ha puntualizzato il sindacalista – sarà quello di mettere insieme tutte le istituzioni e la società civile intorno ad un tavolo per programmare una manifestazione che ribadisca che il Molise è una regione d’Italia e come tale deve essere riconosciuta nei palazzi romani. Non possiamo continuare a correre il rischio di perdere l’autonomia regionale, perché sono convinto questo accadrà. Dovremmo essere semmai una regione a Statuto speciale perché, seppur piccoli, abbiamo una nostra identità. Per quanto mi riguarda il Molise continuerà ad esistere ed io a combattere questa battaglia in sua difesa insieme a tutti i cittadini. Facciamo risorgere questa terra che sta morendo a dispetto di chi ci vuole morti”.

Fc
                                                                                                                                                              

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