CAMPOBASSO. Su Cotugno presidente del Consiglio regionale c’è poco da discutere. Paolo Frattura, prima di volare verso gli Usa, ha a quanto pare chiuso la pratica del famoso “tagliando” di coalizione, un esame non certo facile da superare in vista della seconda e ultima parte di legislatura.
Sul quotidiano Primo Piano Molise di ieri si parlava di un governatore deciso a blindare l’elezione dell’esponente di Rialzati Molise (mancata clamorosamente nella primavera del 2013), pena la fine della stessa maggioranza di centrosinistra e il “ritorno a casa” di tutti i protagonisti dell’attuale classe politica regionale. Una linea dura che il presidente della Regione vuole a quanto pare applicare anche riguardo al rimpasto di Giunta, che dovrebbe concretizzarsi entro fine ottobre e pochi giorni dopo l’insediamento di Cotugno: dentro Veneziale al posto di Scarabeo e nessun altro ritocco.
Il braccio di ferro con la minoranza Pd, ovvero con il capogruppo Totaro che ha chiesto l’azzeramento dell’esecutivo e la coppia Ruta-Leva (che non ha mai risparmiato critiche aspre e preteso un cambio di passo all’attuale numero uno di Palazzo Vitale), potrebbe quindi portare, in assenza di novità, a una vera e propria rottura tra le parti.
Voci di corridoio affermano che lo stesso Totaro, presidende della Prima Commissione a Palazzo Moffa, potrebbe addirittura perdere l’incarico e di conseguenza uscire da un centrosinistra sempre più spostato al centro e con la minoranza Dem praticamente fuori dai giochi (e sostituita da parte dell’opposizione).
Un riposizionamento che potrebbe avere serie ripercussioni pure sul territorio, in vista delle elezioni isernine (passaggio delicatissimo per un Partito Democratico uscito con le ossa rotte da Palazzo San Francesco) e della sopravvivenza dell’amministrazione Battista (sindaco notoriamente di area rutiana) a Campobasso, un’amministrazione che deve fare già i conti con i dissidenti dell’Intergruppo e con l’accesa rivalità tra le due anime del Pd locale.
L’autunno caldo della politica molisana è solo all’inizio.
Jones