HomeNotizieSPORTCampobasso, tutto gira al meglio: annientata la Folgore Veregra

Campobasso, tutto gira al meglio: annientata la Folgore Veregra

Campobasso: Grillo, Corbo, Raho (39’ st Fusaro), Grazioso, Ferrani, Gattari, Alessandro, Valentini, Aquino, Todino (46’ st Perrella), Rinaldi (32’ st Di Pasquale). All. Favo. A disp. Capuano, Lenoci, Lucchese, Borrelli, Ferrarese, Carmosino.

Folgore Veregra: Marani, Giallonardo, Palmarini (36’ st Sbarbati), Traini, Arcolai, Fuschi, Gentile, Calvaresi (12’ st Mandorlini), Padalino, Nazziconi, Padovani. All. Zaini. A disp. Osso, Egidi, Facci, Ciko, Tommasini, Chornopyshchuc.

Arbitro: Pascarella di Nocera.

Reti: 7’ Valentini, 32’ Alessandro

Note: ammoniti Rinaldi (C), Mandorlini (F), Marani (F), Padovani (F)

CAMPOBASSO. È andata come sperato. Contro la Folgore Veregra il Campobasso era chiamato a vincere per dar seguito al successo di Giulianova e raggiungere posizioni più tranquille. Contro i marchigiani è bastato un primo tempo da incorniciare.

Mister Favo, che dopo gli addii di Bucchi e Dimas registrati la settimana passata deve fare a meno anche degli ultimi partenti, Fiore, Censore e Boldrini, mischia le carte in campo.

Nel pacchetto arretrato via Capuano e spazio a Grillo che, scelta che si verificherà più che azzeccata; tra le riserve si accomoda per la prima volta anche Lenoci dopo tanti incontri da titolare, Corbo al suo posto. Confermata la mediana vincente a Giulianova, in avanti esordio dal primo minuto per l’ultimo arrivato, Alessandro Rinaldi, classe 93.

Pronti via e al 7’ rossoblù in vantaggio: prolungata azione offensiva sulla destra di Alessandro, serie di cross e contro cross ribattuti dalla difesa ma finalmente arriva quello buono che da quasi l’impressione di planare dolcemente sulla fronte di Valentini che buca Marani.

Gli ospiti, predisposti da Zaini con un ordinato 4-3-3, in cui le temibili punte Pedalino e Padovani sono ben supportate dallo juniores Nazziconi, sono magistralmente contenuti dai padroni di casa: il meccanismo difensivo rossoblù viene subito innescato da due discese di Padovani (giocatore di classe, corsa e potenza, le nove reti siglate fin ora ci stanno tutte), più pericolosa la conclusione di Pedalino neutralizzata da Grillo.

A proposito di brividi: 15’, discesa di un vivace e pimpante Alessandro, stantuffo inesauribile sulla destra, finta il traversone, entra in area ma calcia alle stelle.

Il Campobasso è in gran spolvero, anche sulla fascia di sinistra: slalom di Todino che pennella un assist al bacio per Aquino che gira male di testa. Un giro di lancette ed è lo stesso numero 10 campobassano a calciare di poco alto da ottima posizione.

Passano i minuti, ospiti assenti ingiustificati e i lupi legittimano la loro supremazia: 32’, corner dalla sinistra, Alessandro prende palla carica il destro a giro che si insacca facendo la barba al palo. 2 a 0, crescono i rammarichi per i tanti punti buttati durante la gestione Cappellacci.

Minuti finali senza suspense ma ancora una volta la ‘luna nera’ sembra materializzarsi al Selvapiana: discesa di Padovani (viziata da un fallo non sanzionato dall’‘inglese’ Pacarella) palla per Gentile che da dal limite si vede respingere la conclusione da un Grillo apparso veramente in giornata nelle poche occasioni in cui viene impegnato.

La ripresa si apre con un doppio tentativo avversario, timido il primo, a firma di Gentile, volee mancina fuori di pochissimo, pericolosissimo il secondo con Calvaresi che si lascia stregare da Grillo a un metro dalla linea del gol.

I lupi sembrano più rilassati rispetto alla prima frazione, tocca nuovamente a Grillo mettere una pezza su una bordata di Padovani. 22’, risposta decisa dei molisani, Valentini scodella un buon pallone a centro area Aquino stoppa e gira in rete: la storia si ripete, ancora un gol annullato al Campobasso, stavolta il fuorigioco, per pochi centimetri, purtroppo c’è.

Pochi minuti e ancora marchigiani protagonisti col solito Pedalino, Grillo neutralizza in due tempi. Sulla ripartenza, lupi in avanti in superiorità numerica, gioco fermo per un fuorigioco che vede solo il guardalinee, ancora più grave quello veramente assurdo sanzionato dopo sessanta secondi. Va bene così, fa parte del gioco.

Minuti finali, Favo concede gli onori degli applausi ad un gran Todino: sostituito da Perrella, lo juniores entra e va in rete, miliardesimo fuorigioco sanzionato, rete annullata.

Non c’è più tempo per gli ospiti, l’arbitro manda tutti sotto la doccia, Campobasso che guarda verso un futuro che si annuncia veramente roseo.

G. C.

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