L’ex commissario straordinario del polo tessile, oggi alla guida di Tirrenia e Siremar, è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Isernia per aver affidato un incarico milionario a Donato Bruno, ex parlamentare di Forza Italia e designato giudice costituzionale nel 2014, recentemente scomparso: con lui divideva lo studio professionale a Roma. L’accusa: interesse privato negli atti della procedura di amministrazione